Intervistato dalla Gazzetta dello Sport l’attaccante Moustapha Cissé ha parlato della sua vita, dal viaggio intrapreso dalla Guinea all’Italia ad appena 15 anni, gli inizi in una squadra di richiedenti asilo - la Rinascita Refugees - e poi l’arrivo all’Atalanta su segnalazione di Roberto Marta, l’esordio in Serie A e la sua avventura in cadetteria di quest’anno: “Mi sembra davvero una bella favola faccio ancora fatica a credere che tutto questo sia vero”.

“In città, così come in Guinea, intravedevo davvero poche opportunità. L’obiettivo era di andare in Europa. Poi in Italia mi sono subito trovato bene, sono stato accolto da tante persone in gamba e disponibili che mi hanno aiutato a crescere dal punto di vista umano e a coltivare la mia grande passione per il calcio. Ed eccomi qui. - spiega Cissé - A Pisa mi sono trovato bene ma poi c’è stato un periodo particolare, con il cambio di allenatore, e non ho avuto tanto spazio. SudTirol? Fin dal primo giorno mi sono sentito come se fossi sempre stato in questo gruppo. Tutti mi hanno coinvolto con grande calore. in da subito mi sono detto che in ogni momento avrei dovuto dare il massimo per ripagare tutti nel migliore dei modi”.

Sezione: Altre news / Data: Ven 10 marzo 2023 alle 11:24
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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