Fair play nella bergamasca - U.17, Rigore immeritato e il mister ordina di calciarlo fuori

Nel calcio giovanile, non tutto è violenza e negatività. Un recente episodio di fair play ci ricorda che il gioco del calcio può anche essere sinonimo di sportività, soprattutto tra i giovani. A raccontarne la storia L'Eco di Bergamo, il 19 marzo, durante una partita del campionato Under 17 regionale tra Accademia Isola Bergamasca e Olympic Morbegno, un nobile gesto è emerso. La squadra dell'Olympic Morbegno, pur avendo bisogno di punti per migliorare la sua posizione in classifica, ha dimostrato grande sportività.

A metà del primo tempo, con il punteggio sull'1-1, un giocatore ospite si è infortunato e la palla è finita nell'area dell'Aib. Il portiere di casa, Francesco Rottoli, ha passato la palla al suo capitano, Giorgio Locatelli, pensando che l'arbitro avrebbe sospeso il gioco. Tuttavia, l'arbitro non aveva ancora fermato la partita, e ciò ha portato a un rigore a favore dell'Olympic. Nonostante la situazione difficile, l'allenatore dell'Olympic, Gianluca Scisetti, ha chiesto al suo giocatore, Andrea Rizzi, di tirare il rigore fuori dal campo, ritenendo che sarebbe stato ingiusto approfittare della situazione. Anche i compagni di squadra di Rizzi si sono uniti a lui in questo gesto di fair play.

Il pubblico ha applaudito l'azione sportiva, e alla fine l'Accademia Isola Bergamasca ha vinto la partita 5-1. L'Olympic Morbegno è tornato a casa senza i punti sperati, ma con l'apprezzamento degli avversari e la soddisfazione di aver agito con sportività.