Match-point Champions. Domani sera, sotto i riflettori del Gewiss Stadium, l'Atalanta avrà la prima concreta opportunità per blindare l’accesso diretto alla prossima Champions League. Ai nerazzurri - spiega La Gazzetta dello Sport - sarebbe sufficiente anche un pareggio contro la Roma per avvicinarsi al traguardo, ma Gian Piero Gasperini non è uomo da mezze misure: il tecnico piemontese vuole la vittoria per festeggiare in anticipo il quinto ingresso nella massima competizione europea nelle ultime sette stagioni.

IL RECORD RIMANDATO – Quello contro la Roma non sarà però il match numero 600 in Serie A per Gasperini, che si fermerà così a quota 599 presenze e dovrà attendere la prossima stagione per tagliare questo prestigioso traguardo. Anche il simbolico obiettivo dei 1000 gol realizzati dalle sue squadre in Serie A (al momento fermo a 990 reti) sarà difficilmente raggiungibile nelle restanti tre gare, a meno di exploit offensivi straordinari.

LA CARICA DEL GASP – Ma per il tecnico atalantino contano solo i tre punti contro i giallorossi: «Non possiamo fare calcoli – ha dichiarato Gasperini –. La squadra deve affrontare ogni partita con la tensione giusta, quell’adrenalina che solo i grandi traguardi sanno trasmettere. Voglio vedere i miei giocatori affamati, determinati e pronti a spingere forte sull'acceleratore».

DUBBI IN ATTACCO – A livello tattico, molto dipenderà dalle condizioni fisiche di Ademola Lookman, che sarà valutato fino all’ultimo. Se l'attaccante nigeriano non dovesse recuperare, Gasperini potrebbe puntare sul 3-4-2-1 con Retegui unica punta supportato da De Ketelaere e Pasalic. In caso contrario, spazio al tridente offensivo classico, con Lookman dal primo minuto e Pasalic possibile arretrato sulla mediana a fianco di Ederson, permettendo così a De Roon di scalare in difesa.

REBUS DIFESA – Proprio il reparto difensivo rappresenta il nodo principale per il tecnico nerazzurro: squalificato Hien e indisponibili Scalvini e Kolasinac, restano disponibili i soli Djimsiti e Kossounou, quest'ultimo non al massimo della condizione. Diverse le soluzioni alternative, con De Roon arretrato oppure l'inserimento di Toloi, Ruggeri o Bellanova, quest'ultimo già sperimentato contro il Milan per contenere Leao.

RANIERI E IL FUTURO DI GASP – In settimana, Ranieri, storico avversario e collega stimato da Gasperini, ha negato con decisione la possibilità che il tecnico atalantino possa diventare il suo successore sulla panchina romanista. Tuttavia, il futuro di Gasperini a Bergamo resta un tema caldo, destinato a essere affrontato nelle prossime settimane insieme alla dirigenza bergamasca, anche in base al risultato finale e alle ambizioni future della società.

Ora però conta solo una cosa: battere la Roma e regalare alla Dea l'ennesima notte di festa, perché come ripete spesso Gasperini: «I grandi obiettivi si raggiungono solo con il coraggio di chi non ha paura di vincere».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 05:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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