CARNESECCHI, voto 6,5
Serata di ordinaria amministrazione. Attento su una potente conclusione di Cristante, respinta a pugni chiusi. Incolpevole sul gol del centrocampista giallorosso, che anticipa troppo bene la difesa. Autentica sicurezza tra i pali. 

KOSSONOU, voto 6
Alterna letture di ottimo livello a qualche disattenzione nella gestione della palla. Decisivo nell'ostacolare un pericoloso Rensch nel primo tempo, non sempre preciso in fase di impostazione.

DJIMSITI, voto 6
Guida la difesa con esperienza nel duello fisico contro Dovbyk. Qualche affanno di troppo, però, nel leggere il traversone di Soulé che porta alla rete romanista. Diffidato, prende un giallo che gli costerà la prossima partita col Genoa.

DE ROON, voto 6,5
Si adatta da difensore centrale per necessità, mostrando la consueta generosità ma anche limiti di ruolo. Sul pareggio della Roma si fa sorprendere dalla rapidità di Cristante nell'inserimento.

BELLANOVA, voto 6,5
Fisicamente dominante rispetto ad Angelino, cerca di approfittarne spesso. Tuttavia, pecca di imprecisione nell'ultimo passaggio e in un paio di scelte frettolose. Esce dopo aver perso un pallone che avrebbe potuto costare caro.
dall'83' RUGGERI, SV

EDERSON, voto 7
Il polmone instancabile della squadra nerazzurra. È ovunque, recupera palloni preziosi e spinge l'Atalanta in avanti con scatti imperiosi. Ormai un giocatore imprescindibile per Gasperini.

PASALIC, voto 6
Consueto lavoro oscuro, prezioso nei ripiegamenti difensivi e nella gestione del pallone. Sfiora l'episodio negativo rischiando un calcio di rigore, graziato dal VAR.
dal 67' SULEMANA, voto 7,5
Entra e scrive la storia, piazzando un gol di rara importanza. Freddo e preciso nel concretizzare un pallone delicato in una fase cruciale del match. Il suo gol vale l'accesso diretto in Champions League.

ZAPPACOSTA, voto 6,5
Perfetto complemento tattico sulla fascia sinistra, si intende a meraviglia con Lookman, creando costantemente apprensione ai difensori giallorossi con tagli intelligenti e assist potenziali.

DE KETELAERE, voto 6
Alterna sprazzi di classe pura, come il tacco illuminante per Lookman, a errori clamorosi sotto porta che avrebbero potuto chiudere il match anzitempo. Tanto movimento, poca concretezza.
dal 67' SAMARDZIC, voto 6,5
Gioca da pivot nel momento decisivo, la sua sponda per Sulemana vale oro. Concreto e determinante nel finale.

LOOKMAN, voto 7,5
Semplicemente imprendibile. Nonostante le condizioni fisiche non perfette, regala una prestazione sontuosa, segna un gol magnifico con un destro a giro chirurgico e avvia l'azione decisiva del raddoppio.
dall'87' BRESCIANINI, SV

RETEGUI, voto 6,5
Marcatura rigida da parte di Mancini, che limita pesantemente la sua pericolosità offensiva. Non segna, ma si sacrifica con generosità nel gioco di sponda, risultando comunque utile al gioco collettivo.
dall'87' MALDINI, SV

ALL. GASPERINI, voto 7,5
Gestisce la squadra con l'intelligenza tattica che lo contraddistingue, nonostante le pesanti assenze difensive. Nel primo tempo domina tatticamente la Roma, unica pecca non aver chiuso subito la gara. Nella ripresa legge perfettamente il momento e piazza la mossa vincente inserendo Sulemana, autore del gol decisivo. Con questa vittoria sigilla l'ennesima qualificazione Champions, confermando il suo ruolo da maestro assoluto.

La partita si decide nella seconda frazione dopo un primo tempo equilibrato. Lookman apre le danze con un destro a giro (9'), Cristante di testa pareggia (32'). Nella ripresa, dopo un rigore prima assegnato poi revocato alla Roma, Sulemana al 76' trova il gol che manda l'Atalanta in Champions League. Finale sofferto ma la difIesa regge, e il Gewiss Stadium esplode di gioia per il ritorno nell'Europa che conta.

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Sezione: Primo Piano / Data: Lun 12 maggio 2025 alle 23:55
Autore: Lorenzo Casalino
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