ATALANTA-CHELSEA 2-1 (p.t. 0-1)
25' Joao Pedro (C), 55' Scamacca (A), 83' De Ketelaere (A)

SANCHEZ, voto 5,5
Nel primo tempo si limita all'ordinaria amministrazione, protetto da una squadra corta e aggressiva. Quando l'Atalanta alza la marea, però, naufraga. Se sul pari di Scamacca è incolpevole, l'errore sul raddoppio di De Ketelaere è da matita rossa: un intervento goffo e tecnicamente rivedibile che costa la partita. Incerto.

ACHEAMPONG, voto 6,5
La nota più lieta della retroguardia londinese. Nel primo tempo compie un intervento miracoloso su Lookman che vale quanto una rete segnata. Anche quando la barca affonda, lui resta a galla mostrando personalità e letture difensive superiori ai compagni più esperti. Promettente.

CHALOBAH, voto 6
Accetta il duello fisico con Scamacca senza tirarsi indietro, spendendo un'ammonizione intelligente per fermare una ripartenza. Maresca, temendo il secondo giallo, lo toglie all'intervallo: fino a quel momento aveva retto l'urto. Ruvido.

dal 46’ FOFANA, voto 5
Impatto disastroso. Entra e perde immediatamente la marcatura su Scamacca in occasione dell'1-1, leggendo male la traiettoria del cross. Sfortunato nel finale quando è costretto a uscire per un colpo all'occhio, ma la sua mezz'ora è da dimenticare. Svagato.

dal 77’ ADARABIOYO, SV

BADIASHILE, voto 5
Un primo tempo di autorità, dove accompagna anche l'azione, seguito da una ripresa in cui perde certezze e distanze. Quando l'Atalanta verticalizza, lui va in affanno e non riesce più a garantire solidità al reparto centrale. Calante.

CUCURELLA, voto 5
L'anello debole della catena. In fase di spinta si propone, ma difensivamente vive una serata da incubo contro De Ketelaere. Il belga lo punta, lo salta e lo sovrasta fisicamente in occasione di entrambe le reti nerazzurre. Una tassa che il Chelsea paga a caro prezzo. Travolto.

JAMES, voto 6,5
Maresca lo inventa centrocampista e lui risponde con qualità. Pennella l'assist per il vantaggio e sfiora il gol personale con due conclusioni velenose. È l'ultimo ad arrendersi, mettendo in campo leadership e tecnica superiore alla media. Totale.

CAICEDO, voto 6,5
Un polmone inesauribile in mezzo al campo. Recupera una quantità industriale di palloni e cerca di rattoppare le falle che si aprono quando la squadra si allunga. È l'anima combattiva dei Blues, l'unico che regge il confronto d'intensità con Ederson e De Roon. Diga.

PEDRO NETO, voto 5,5
Tanto fumo e poco arrosto. Ha la velocità per far male, ma si perde spesso in giocate fini a se stesse senza mai incidere concretamente negli ultimi trenta metri. Kolasinac gli prende le misure e lo annulla. Fumoso.

dal 66’ GARNACHO, voto 6
Entra con il diavolo in corpo e impegna severamente Carnesecchi nel finale. Porta quella scossa elettrica che mancava. Velenoso.

FERNANDEZ, voto 5
Dovrebbe essere il cervello della squadra, invece finisce per essere un corpo estraneo. Spreca malamente un contropiede che poteva chiudere il match e non riesce mai a dettare i tempi di gioco, soffocato dal pressing atalantino. Anonimo.

dal 67’ GUSTO, voto 5,5
Dirompente fisicamente ma tatticamente indisciplinato in un ruolo ibrido che sembra non appartenergli. Disordinato.

GITTENS, voto 5,5
Illude con qualche spunto iniziale, poi sparisce progressivamente dal campo. Kossounou lo sovrasta fisicamente e lui non trova mai la chiave per rendersi pericoloso. Timido.

JOAO PEDRO, voto 7
Il migliore dei suoi per distacco. Sblocca la gara con un movimento da rapace d'area e tiene in apprensione l'intera difesa nerazzurra con la sua tecnica. Nel recupero sfiora il pareggio, ma Carnesecchi gli nega la gioia con un miracolo. Predicatore nel deserto. Letale.

ALL. MARESCA, voto 5,5
Prepara la gara in modo intelligente, imbrigliando l'Atalanta per 45 minuti con un assetto tattico fluido. Tuttavia, non riesce a gestire il momento di difficoltà: la squadra si scioglie mentalmente dopo il pareggio e i cambi non invertono l'inerzia. Uscire sconfitti dopo aver dominato un tempo è un peccato di gioventù che in Champions non è ammesso. Incompiuto.

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Sezione: Il Pagellone / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 23:20 / Fonte: Claudia Esposito
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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