È bene dire alcune cose su questo campionato pazzariello che per qualcuno “fa schifo, son tutte lì, segno evidente di scarsa qualità” e invece per qualcun altro “è bellissimo, son tutte lì, segno di grande equilibrio e alta competitività”. Chi ha ragione? Vallo a sapere.
Di sicuro c’è chi sta passando un momento parecchio complicato. E pensiamo al Milan e ai suoi tifosi, protagonisti di una contestazione civile e piuttosto comprensibile. I rossoneri pagano le scelte sciagurate dei reggenti, una serie di orrori che è inutile elencare e, ormai, son chiari a tutti. Per comprendere il livello di cocciutaggine di chi è chiamato a prendere decisioni, è sufficiente analizzare quel che è accaduto sulla panca del Diavolo: Conceicao ha peggiorato il livello del connazionale Fonseca che a sua volta ha peggiorato il livello di Lopetegui. Lopetegui in effetti è stato il migliore tra gli allenatori stagionali di casa-Milan ed ha battuto i colleghi solo perché, semplicemente, non è arrivato. E non è arrivato solo grazie ai tifosi che – è un dato di fatto – si sono dimostrati più lungimiranti di chi è pagato per prendere decisioni.
È tutto finito e non ci sono soluzioni? Giammai, a patto che i suddetti reggenti decidano di scendere dal piedistallo per fare ammenda: basta scelte esotiche, basta gestione “all’americana”, urge un bagno di umiltà che – per esempio – passa dalla possibile investitura di Tare come nuovo ds, uno che sa fare il mestiere alla grande e se ne fotte abbastanza dell’algoritmo. Ecco, se Igli sarà il prescelto, il Milan avrà interessanti prospettive, perché un buon direttore sportivo sa che “costruire una squadra” e “comprare giocatori in quantità” sono due concetti molto diversi.
Sapete anche chi se ne fotte dell’algoritmo? Claudio Ranieri. Anche a Roma comanda la proprietà americana, ma la differenza con il Milan è che sul Tevere hanno scelto di fare un passo indietro per tempo e si sono affidati “all’aggiustatore” per eccellenza. Non vediamo l’ora di vedere la docu-serie sul sor Claudio: la faranno, è scritto, perché di storie importanti come la sua non ce ne sono mica tante.
Una cosetta sulla Juve. Imperversa da mesi (e in questi giorni più che mai) il confronto Motta-Allegri, ma è probabile che a un tifoso della Juventus interessi il giusto e questo per un motivo: non importa che uno abbia fatto peggio di quell’altro, importa che la Juve torni ad avere un senso. E la verità è che al netto delle legittime incazzature dei tifosi la situazione sta diventando interessante, lo dice chiaramente la classifica. “Sì, ma solo perché gli altri hanno rallentato”. Può darsi, ma guai a dar per fallito il progetto-Motta: di sicuro andrebbe comunicato meglio, ma non è detto che sia così insensato.
Napoli eccellente nel big match del Maradona contro i campioni d’Italia: la squadra di Conte ha sfoderato una prestazione con i fiocchi, avrebbe meritato i tre punti e attraverso le parole del suo tecnico lancia il guanto di sfida: “Se vogliamo possiamo. Dipende da noi”. Non si nasconde più, Antonio, e francamente fa benissimo.
Chiusura sull’Inter, che oggi gioca una partita mica tanto banale. “I ragazzi conoscono il valore di questa sfida: a Rotterdam dobbiamo fare una grande gara”. Inzaghi in emergenza chiede ai suoi di far fronte alle difficoltà, ovviamente ricorrendo alle certezze di sempre. Ed è anche per questo che il tecnico nerazzurro, pur in assenza di esterni, sceglie di disporsi ancora con il 3-5-2, avanzando Bastoni sulla linea a cinque e chiedendo al giovanotto di scivolare all’indietro quando sarà il Feyenoord a tenere palla. I nerazzurri sono stanchi? Eccome, e non potrebbe essere altrimenti. Questo può e deve diventare un alibi? Mai e poi mai.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 00:50 Lookman e i Social: nessun segnale all’Atalanta, il profilo resta solo “nigeriano”
- 00:40 Retroscena Lookman, ha chiesto lui di allenarsi ancora individualmente. Caso ancora aperto?
- 00:30 ZingoniaKrstovic scalda i motori, Scamacca verso l’esclusione
- 00:30 Bove, addio alla Fiorentina: “Firenze sei stata due volte rinascita”
- 00:15 Esclusiva TABergamo si divide su Lookman: adesivi con la scritta “indegno” in città
- 00:00 Atalanta, la quinta Champions tra debutti storici e avversarie ritrovate
- 00:00 Esclusiva TATA - New Balance Arena, via ai lavori: allo stadio di Bergamo cambiano i pannelli con il nuovo nome
- 23:30 VideoDe Roon, capitano dal cuore nerazzurro: quando la maglia diventa un dono di persona
- 23:30 Atalanta-Lecce per la prima vittoria
- 23:30 Dea, la Champions vale oro: da 46 a oltre 85 milioni di euro in base ai risultati
- 23:30 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Angelo Tosi, 57 anni di Atalanta: "Sono il nonno del vivaio. Qui è casa"
- 23:00 Serie A, ecco i record più vicini
- 22:00 Probabili formazioniAtalanta-Lecce, le probabili formazioni: Krstovic pronto a debuttare dal 1'
- 20:45 ZingoniaLookman scalpita: sabato la prova decisiva per tornare tra i convocati
- 19:30 U23, domenica con il Team Altamura
- 19:00 Lecce, Perez a riposo per febbre. Ecco le ultime in vista dell'Atalanta
- 18:30 Mondiale, oltre 1 milioni di biglietti richiesti in 24 ore
- 18:00 Esclusiva TAAngelo Tosi a TA: "Dal 1969 con l’Atalanta, questa è la mia famiglia"
- 17:30 "Philadelphia coach of the Month" di agosto, ecco chi se lo aggiudica
- 17:00 U23, anticipi e posticipi dall'8ª alla 16ª giornata
- 16:00 Mondiali, razzismo: azione disciplinare della Fifa contro El Salvador
- 14:00 Belotti, 600 giorni dopo: a Cagliari l’ultima grande occasione
- 13:30 Rabiot torna in Italia: “Ho scelto il Milan per vincere, Allegri è più di un allenatore”
- 13:15 Esclusiva TATuttoAtalanta.com cerca figure commerciali: entra nel nostro team e fai crescere la tua carriera
- 13:00 Lookman, la sfida più grande: da caso estivo a possibile salvatore della Dea
- 13:00 Cuadrado, il ricordo di Gasperini: “Allenamenti durissimi, ma in campo volavi più degli altri”
- 12:58 Samuele Inácio, il gioiello ex Atalanta conteso tra Italia e il Brasile di Ancelotti
- 12:45 Papu Gómez, la rinascita: “Non saranno altri a decidere quando smetterò, ma io stesso”
- 12:18 Calciomercato DeaD'Amico sui casi Koopmeiners-Lookman: "Situazioni difficili da gestire"
- 12:00 Esclusiva TAAngelo Tosi a TA: "Quando i ragazzi mi fanno cerchio gridando il mio nome è indimenticabile"
- 12:00 Esclusiva TANew Genesis sbarca a Bergamo nella splendida sede di Pedrengo, la nuova frontiera della Medicina Estetica è qui!
- 11:00 Ambasciatore dello Sport, Zola e non solo. Ecco tutte le nomine
- 10:30 Pirateria illegale. Le tv potranno chiedere i danni
- 09:45 Liga in chiaro: Mediaset e Dazn insieme per sei big match della stagione 2025/26
- 09:00 Tony D’Amico: "Da giocatore non segnavo mai, oggi vivo di intuizioni e scelte coraggiose"
- 08:30 Verona, rinforzo in mezzo: Gagliardini firma fino a giugno
- 07:15 Lookman, il ritorno che può cambiare l’Atalanta
- 07:00 ZingoniaAnsia Scamacca: Krstovic pronto a guidare l’attacco contro il Lecce
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Juve, sei più forte! Vlahovic? È unico"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Ci pensiamo noi"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, Lookman da oggi torna in squadra Passi verso il rientro"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "L’ultimo Ausilio"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L’Eco di Bergamo: "Oggi Lookman torna a Zingonia con la squadra"
- 00:15 Xavier Jacobelli: "La Dea può essere la sorpresa del campionato"
- 00:00 PSG-Atalanta, settore ospiti sold out: 1.184 tifosi nerazzurri a Parigi
- 00:00 Atalanta, è l’ora di Krstovic: contro il Lecce la prima da titolare
- 00:00 Atalanta e nazionali: tra minuti, motivazioni e fatica al rientro
- 00:00 Tony D’Amico: "Ho imparato che nel calcio non si crede a chi dice la verità"
- 00:00 ZingoniaTA - Qui Zingonia, oggi rientra Lookman. Le ultime su Scamacca