Da una parte il sorriso del Milan, dall'altra la delusione, pesante, della Juventus. La seconda semifinale di Supercoppa Italiana ha detto molto di più del risultato finale e può aprire strade diverse e diametralmente opposte. Partiamo dagli sconfitti: i bianconeri. Il momento è tutt'altro che positivo e la prima sconfitta contro squadre italiane in questa stagione è soltanto l'ultima cosa negativa del periodo no che la squadra di Thiago Motta sta attraversando. I ko non erano mai arrivati, Champions a parte, ma gli undici pareggi nelle prime diciotto giornate di campionato erano già di per sé un campanello d'allarme, visti anche come erano arrivati contro Bologna, Venezia e Fiorentina. Il processo è aperto e proprio Thiago Motta non può essere lasciato da parte. La sua Juve non va e nella serata di Riyadh il tecnico ha pagato le sue scelte. Qualcuno dirà che è facile parlare a posteriori e che l'episodio del rigore ha cambiato tutto, ma come tutti sappiamo sono i risultati che fanno la differenza e a bocce ferme è lecito pensare e affermare che il cambio Vlahovic-Nico Gonzalez sia stato tanto affrettato quanto determinante, in negativo. La Juventus si è abbassata tantissimo, lasciando campo al Milan e il ribaltone è arrivato proprio successivamente alle prime sostituzioni. Sia chiaro, nessuno vuole ridurre tutto a questo, sarebbe troppo semplice, ma la cosa certa è che Thiago Motta deve far cambiare marcia alla sua Juve.
Il mercato in aiuto.
Siamo a gennaio ed è tempo di calciomercato e trattative. La società dovrà correre in aiuto al suo allenatore, ma il problema non è solo questo. Troppi punti interrogativi, da Vlahovic quasi mai decisivo a Koopmeiners che sembra la fotocopia sbiadita di quello delle ultime stagioni, fino a Douglas Luiz sempre più comprimario. Chi avrebbe scommesso anche solo un centesimo lo scorso settembre che i migliori acquisti, per prestazioni in campo, sarebbero stati Thuram, Kalulu e Conceicao? Probabilmente nessuno, ed ecco perché è sì giusto parlare del mercato di gennaio come mano in aiuto ma è altrettanto scontato aspettarsi di più dall'allenatore che aveva fatto così bene a Bologna. L'infortunio di Bremer pesa come un macigno, è chiaro, ma può bastare a giustificare questo andamento? No. Torniamo al calciomercato però. Il compito di Giuntoli sarà quello di cercare un difensore il prima possibile, un difensore forte, un titolare. Poi sarà tempo di pensare al secondo nome per la retroguardia e a questo punto anche all'attaccante, perché di Milik non si hanno notizie certe e la Juventus ha bisogno di un vice Vlahovic che sia all'altezza.
Svolta Milan?
Passiamo a chi sorride. Il Milan ha vissuto una serata difficile, all'inizio, e magica, alla fine, con il salvataggio di Gabbia all'ultimo secondo della sfida contro la Juve come ciliegina sulla torta e premio per una squadra che non ha mai alzato bandiera bianca e che ha sfruttato tutto quello che poteva per arrivare a guadagnarsi la finale contro l'Inter. Sergio Conceicao non è un mago, in quattro giorni non si può fare granché, ma è arrivato e ha cambiato, togliendo la polvere dal corpo di Tomori e mandandolo in campo da titolare in una partita che valeva tantissimo. Proprio quel Tomori che piace tanto alla Juventus ma che probabilmente, a questo punto, non si muoverà in questo mercato. Anche in questo caso la dirigenza dovrà aiutare l'allenatore sul mercato, prendendo un centrocampista per favorire il passaggio al 4-3-3, ma prima di pensare a questo ci sarà la finalissima contro l'Inter. Un derby che sarà un esame durissimo, contro i campioni d'Italia, contro una corazzata che difficilmente sbaglia nelle gare che contano, ma che è stata già battuta in questa stagione. In casa rossonera è cambiato tutto, soprattutto in panchina, ma in un derby può succedere di tutto, ancor di più se si tratta di una partita secca che vale un trofeo.
L'Arabia e i soldi che valgono più di tutto.
Infine una riflessione. Quanto sarebbe stato bello vedere Inter-Milan di lunedì, che vale appunto una coppa, a San Siro? Di fronte a 80.000 persone, nella casa delle due squadre. Sarebbe stato bellissimo, ma purtroppo nel calcio di oggi niente conta più dei soldi e allora prepariamoci a vivere la stracittadina a 4000 chilometri di distanza da dove sarebbe stato giusto vederla. Ormai non ci facciamo neanche più caso, quasi, ma il romanticismo del mondo del pallone di porta a sperare che nelle prossime edizioni queste tre partite si possano giocare in Italia, davanti alla nostra gente. Sperare in fondo non costa nulla.
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 21:45 DirettaDIRETTA CHAMPIONS O.MARSIGLIA-ATALANTA Frana Gomme Madone 0-0, fine primo tempo
- 21:17 VideoMarsiglia-Atalanta, De Ketelaere sbaglia dal dischetto: Rulli para il rigore del vantaggio
- 21:12 DirettaDIRETTA GOL CHAMPIONS / Segui live le sfide della 4° giornata della League Phase
- 20:52 Marsiglia–Atalanta, sorpresa al Velodrome: in tribuna c’è Roberto Mancini
- 20:23 De Zerbi: "Tanti infortuni, ma troveremo la soluzione giusta. La mia famiglia mi segue sempre, oggi ancora di più"
- 20:20 Sky, Condò: "L’Atalanta zoppica in Champions, si avvertono i primi nervosismi"
- 20:16 Juric: "Sette partite in venti giorni, serve gestione. Questa è la miglior formazione"
- 20:02 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle - Anelli alza il muro, Baldo non la chiude
- 19:40 Champions / O.Marsiglia-Atalanta, le formazioni ufficiali: Juric sfodera il tridente
- 19:00 Youth League, 4ª giornata / Risultati e classifica aggiornata: quattro club a punteggio pieno
- 16:26 Youth League / O.Marsiglia-Atalanta 0-0, il tabellino
- 16:24 Youth League, Atalanta solida e matura: 0-0 a Marsiglia, punto prezioso in trasferta
- 16:24 DirettaRivivi YOUTH LEAGUE / O.MARSIGLIA-ATALANTA Frana Gomme Madone, 0-0
- 15:45 Probabili formazioniChampions / Olympique Marsiglia-Atalanta, le probabili formazioni: CdK dal 1'
- 15:43 Xavier Jacobelli: "L’Atalanta dei Percassi ha cambiato il calcio italiano. Bologna, Como e Cremonese ne seguono il modello"
- 15:25 Youth League / Atalanta compatta e coraggiosa: 0-0 all’intervallo contro il Marsiglia
- 15:00 Atalanta-Sassuolo arbitra un fischietto di Siena
- 13:22 UfficialeYouth League / O.Marsiglia-Atalanta, le formazioni ufficiali
- 13:00 Esclusiva TAEmanuele Arioli a TA: "Juric deve lavorare sulla credibilità e sulla crescita mentale della squadra"
- 12:30 Un anno fa con Gasperini fu nono posto: l’Atalanta si fermò ai playoff contro il Bruges
- 11:45 Giovanni Percassi, il talento di casa Dea: il nipote del presidente segna e incanta con la Primavera
- 11:00 Esclusiva TAEmanuele Arioli a TA: "All’Atalanta serve coraggio e fiducia: il problema oggi è mentale, non fisico"
- 11:00 Mutti lancia l’allarme: "Atalanta, serve una sterzata. Juric deve riaccendere la squadra"
- 10:30 Fiorentina, scelto il nuovo direttore sportivo
- 10:15 Giudice Sportivo, ecco le decisioni dopo la 10a giornata
- 09:45 Atalanta-OM, intrecci di mercato e destini incrociati: da Greenwood a O’Riley, sogni mai sbocciati
- 09:15 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Emanuele Arioli: "La testa vale quanto le gambe. L’Atalanta può rinascere se ritrova coraggio e identità"
- 08:45 Antonello, il bergamasco che guida l’OM: "Contro l’Atalanta sarà speciale, non credo alla loro crisi"
- 08:30 Esame Marsiglia, Atalanta chiamata alla svolta
- 08:00 Matri critica Juric: "All’inizio mi era piaciuto, ma ora sembra aver perso la leadership"
- 07:45 Juric pensa all’attacco senza centravanti: a Marsiglia può riproporre il tandem Lookman–De Ketelaere
- 07:30 Aura Sport, Viviano: "A Udine un episodio, ma la Dea resta da Europa. Ad oggi la più sfortunata in A"
- 07:00 Atalanta, dal buio di Udine al sole di Marsiglia: la notte del riscatto passa dal Vélodrome
- 07:00 Calciomercato DeaDea, nel mirino il talento del Verona Giovane: possibile asse caldo per gennaio
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "La Juve gioca"
- 06:45 PRIMA PAGINA - TuttoSport: "Juve, ma chi hai comprato?"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, a Marsiglia reagisci"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: Juric: «Niente riscatti, parla il campo»
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta Sportiva: "Solo Vlahovic"
- 05:00 Juric e il rebus dell’attacco: dieci giornate, otto tridenti diversi e un’identità ancora da trovare
- 03:00 Dea, l’attacco si è spento: tre gare a secco su cinque, Juric deve ritrovare il gol perduto
- 02:00 Atalanta, missione rilancio: a Marsiglia Juric si affida a Lookman e De Ketelaere
- 01:45 Esclusiva TADea, il bilancio Champions di una favola ancora viva
- 00:45 Calciomercato DeaJuric sotto osservazione: due partite per rilanciare la stagione. Tre nomi se non arriverà la svolta
- 00:30 ZingoniaAtalanta, una giornata di squalifica per Raimondi: salterà la sfida col Sassuolo
- 00:30 Panchine girevoli - Fiorentina, Galloppa al timone per ora: debutto in Conference, Donadoni allo Spezia
- 00:30 DirettaJuric in conferenza: "Nessun riscatto, solo voglia di giocare come sappiamo. Il Marsiglia di De Zerbi? Squadra di talento"
- 00:29 DirettaPasalic in conferenza: "Partita dura, ma l’Atalanta reagirà. Dobbiamo solo tornare a fare quello che sappiamo"
- 00:28 De Zerbi carica il Marsiglia: "Contro l’Atalanta serve vincere, ma non credo alla loro crisi"
- 00:15 Dea, 23 i nerazzurri convocati di Juric
