Calciomercato, la nuova Atalanta 2024-2025: il punto delle operazioni

La Dea torna ad aggiudicarsi una qualificazione in Champions League, nella stagione appena conclusa è arrivato un ottimo quarto posto, anche se ormai non è una sorpresa, l’Atalanta è fra le big del campionato, parlano i risultati.

La vittoria dell’Europa League ha sicuramente fatto felici i tifosi bergamaschi che ora sognano in grande ed anche i siti di scommesse sportive e slot online Italia, danno i neroazzurri favoriti per un posto in Champions anche il prossimo anno.

La conferma di Gasperini (al via la sua ottava stagione sulla panchina dell’Atalanta) è inoltre un’altra motivazione per credere ancora di più in questo progetto, basti pensare che quest’anno la dea si è piazzata terza come miglior attacco (con ben 72 gol fatti) a dimostrazione che il gioco del tecnico piemontese è sempre più improntato all’aggressione e al dominio del gioco.

LE MOSSE DI MERCATO: REPARTO PER REPARTO

La base della squadra è solida e ben definita. Gianluca Scamacca come centravanti, Charles De Ketelaere a supporto, e Ademola Lookman a sfruttare la sua velocità per convergere verso la porta.

Il belga è stato riscattato dal Milan, con i 22 milioni di euro pattuiti l'estate scorsa. Ora, però, la squadra ha bisogno di un centravanti alternativo a Scamacca e di una punta esterna che possa far rifiatare Lookman. Un nome che potrebbe essere inserito nella lista è Orri Oskarsson, nato nel 2004, un islandese che gioca per il Copenaghen. potrebbe rappresentare il profilo ideale per arrivare a Bergamo senza eccessive pressioni.

La sua giovane età gli permetterebbe di sfruttare l'opportunità di giocare in una squadra che punta ai primi cinque posti in Serie A, ha recentemente vinto l'Europa League e disputerà la Champions League. Per il ruolo di attaccante esterno, invece, è arrivato Nicolò Zaniolo con un diritto di riscatto che diventerà obbligo al raggiungimento di circa il 60% delle presenze stagionali, per una cifra di circa 16 milioni di euro.

Per quanto riguarda le possibili uscite in attacco, Alexey Miranchuk potrebbe essere il sacrificato per far spazio ai nuovi innesti. Su di lui l'Atlanta United che ha presentato un'offerta ufficiale intorno ai 13 milioni di euro all'Atalanta. Tuttavia, l'ex giocatore della Lokomotiv Mosca ha attirato l'attenzione anche di altri club.

Gli altri principali movimenti sono a centrocampo, dove la squadra di Gasperini ha messo gli occhi su Sugawara, Dorgu e Geertruida che incarnano perfettamente il profilo dei giocatori che l'Atalanta sta cercando. I costi per acquisire questi giocatori dovrebbero essere accessibili. Per la fascia sinistra, servirebbe un mancino puro che possa affiancare Ruggeri, mentre a destra, è richiesto l'acquisto di un titolare non solo per far rifiatare Zappacosta, ma anche per sostituire Hateboer, il quale sembra sempre più vicino all'addio.

Inoltre, un acquisto al centro del campo è imprescindibile, poiché i soli De Roon, Ederson, Koopmeiners e Pasalic, con questi ultimi due impiegati anche in attacco, non sono sufficienti per affrontare la stagione. Le caratteristiche ricercate per il nuovo innesto includono quelle di un mediano simile a De Roon, capace di garantire solidità e copertura difensiva.

Se Koopmeiners dovesse lasciare il club, sarà fondamentale acquistare un altro centrocampista che possa sostituirlo adeguatamente. Questa mossa è necessaria per mantenere l'equilibrio della squadra e assicurare a Gasperini le opzioni tattiche necessarie per competere ai massimi livelli. In difesa, è stato aggiunto Ben Godfrey. L'acquisto dell'inglese ha subito un’accelerata proprio a causa dell'infortunio di Scalvini, che sarà fuori fino alla fine dell'anno solare. Tuttavia, Godfrey è considerato una prima scelta per ampliare e migliorare la qualità del reparto difensivo. Con il suo arrivo, la difesa dell'Atalanta potrà contare su una copertura ampia e solida, includendo Hien, Kolasinac, Djimsiti, Scalvini e Toloi.

Infine, la porta, dove nella scorsa stagione, la gestione condivisa dei portieri ha funzionato molto bene per l'Atalanta. Grazie alla fiducia di Gasperini e alla disponibilità dei portieri coinvolti, Carnesecchi e Musso, è stato possibile dividere i compiti in modo efficace: il primo titolare in campionato e in Coppa Italia, mentre il secondo ha difeso la porta in Europa League. Questa strategia potrebbe essere riproposta anche nella prossima stagione. Tuttavia, sarà importante capire se ci saranno richieste concrete per Musso, il quale potrebbe preferire un trasferimento per avere un ruolo da titolare fisso altrove.