Dea, per il futuro del centrocampo occhi su Anjorin. Ma preoccupa la sua fragilità

In casa Atalanta si ragiona già sulla squadra che verrà, con la consapevolezza che un paio di cessioni sono da mettere in conto, anche senza la certezza della permanenza di Gasperini alla guida della squadra: Lookman e Ederson sono i giocatori che il club potrebbe sacrificare, ma solo se le proposte di acquisto soddisferanno pienamente il club, come già accaduto la scorsa estate con Koopmeiners.

Per sostituire il brasiliano piace l’inglese Tino Anjorin, che gioca nell’Empoli, ma è di proprietà del Chelsea, con contratto fino al 2027. Ventitré anni, ha dinamismo, caratteristiche fisiche e anche progressione e qualità tecniche simili a Ederson, con la stessa propensione a far ripartire l’azione e ancora più spiccata tendenza a inserirsi negli spazi offensivi, scrive la Gazzetta dello Sport.

Nel campionato in corso ha manifestato le sue qualità, ma anche una fragilità muscolare (nelle ultime dieci gare di A ne ha giocate solo due, e non è ancora rientrato) sulla quale il club nerazzurro non potrà non riflettere. Il finale di stagione del centrocampista, che D'Aversa sperava di riavere al massimo dopo la sosta, prima del nuovo stop, dovrà spazzare via questi dubbi. Se la Dea deciderà di affondare, i buoni rapporti stretti con il Chelsea potranno favorire la trattativa.