Musso-Atalanta, un ritorno destinato a durare poco: l’Atletico spinge per il riscatto

Le valigie sono pronte, ma forse non saranno neppure da disfare: per Juan Musso, dopo la parentesi vincente all’Atletico Madrid, il ritorno all'Atalanta rischia di essere una semplice formalità. Con il mercato alle porte e le ambizioni del club spagnolo, si intravede già l’addio definitivo. Ma sul tavolo c’è una trattativa delicata, con tempistiche serratissime dettate dal calendario straordinario del Mondiale per Club.

LA VOLONTÀ DI MUSSO - Reduce da una stagione in cui ha conquistato l’Europa League e mostrato affidabilità sia in campo sia fuori, Musso è deciso: vuole restare a Madrid, almeno fino alla fine del prestigioso torneo intercontinentale che vedrà impegnati i Colchoneros nei prossimi giorni. Per questo l'argentino è a Bergamo in queste ore, con l'intento di trattare un'estensione del prestito. L’opzione più gradita dal portiere sarebbe quella di rimanere all’Atletico fino al termine della competizione, per poi valutare il suo futuro con calma.

LA POSIZIONE DELL’ATLETICO - Il club spagnolo, soddisfatto delle prestazioni e dell’esperienza portata da Musso, sta però valutando anche la soluzione definitiva: il diritto di riscatto fissato a 7 milioni di euro appare trattabile - scrive L'Eco di Bergamo -. L’idea della dirigenza madrilena è quella di ottenere uno sconto, portando la cifra attorno ai 5 milioni. Una strategia che potrebbe convincere l’Atalanta, pronta a lasciar partire il portiere argentino in modo definitivo, liberandosi così di un ingaggio e permettendo al giocatore stesso di trovare una stabilità ormai desiderata.

TEMPISTICHE E SCENARI - Per la prima volta nella storia, proprio in vista del Mondiale per Club, la finestra di mercato si aprirà eccezionalmente dal 1º al 10 giugno. Giorni decisivi in cui si capirà se Musso potrà realizzare il suo desiderio di giocarsi il torneo con i Colchoneros, oppure se sarà costretto a tornare formalmente a Bergamo, per poi cercare una nuova destinazione nella prossima sessione estiva.

I NUMERI DI UNA STAGIONE POSITIVA - In Spagna Musso ha trovato spazio come secondo portiere, affidabile e pronto quando chiamato in causa. Ha collezionato due presenze in campionato (nella seconda e nell'ultima giornata) e difeso la porta per tutta la durata della Copa del Rey, fino alla semifinale persa contro il Barcellona. Numeri che hanno convinto l’Atletico a puntare ancora su di lui.

DECISIONE IN VISTA - Nei prossimi giorni arriverà la risposta definitiva. L’Atalanta e Musso si stanno guardando negli occhi proprio in queste ore, consapevoli che questa sarà probabilmente l’ultima volta. Un epilogo che pare inevitabile e che permetterà a tutte le parti in gioco di chiudere la vicenda senza rimpianti.

A Bergamo si volta pagina, Musso si prepara a vivere un sogno mondiale. E forse, questa volta, il biglietto di ritorno resterà nel cassetto.