In principio sono state le squadre dell'Europeo Under21. Perché con la Spagna Dani Olmo sembrava - a tratti - un fuoriquota. Mezz'ala, esterno, centravanti. Poi c'è metà settembre, la sfida contro l'Atalanta, il 4-0 - quasi in scioltezza - della Dinamo, che sembrava chiudere tutti i discorsi qualificazione. Poi succede che i nerazzurri vincano contro Shakhtar e Dinamo, i croati non approdano nemmeno ai sedicesimi di Europa League, Dani Olmo è oramai in un'altra dimensione rispetto agli Orsic e ai Petkovic, comunque giocatori rappresentativi.

BOBAN, MAMIC E IL LIPSIA - Nei giorni scorsi c'è stato più di un contatto fra Boban e Mamic. Questo al di là delle tante smentite di rito. Il problema era dato dal fatto che il giocatore non fosse convinto. E così: offerta del Lipsia da 20 milioni, ogni 15 presenze 750 mila euro, 2 milioni a ogni qualificazione in Champions (3 al massimo) e 2 se vincono la Bundes. Bonus veramente esagerati a cui va aggiunto il 20% della futura rivendita, con una clausola a 100 milioni. Però il problema è che il Milan non può spendere una cifra del genere, un club tedesco investe su quello che sarà...

Insomma, Dani Olmo non diventerà una stella in Italia, ma in Germania. Peccato poteva essere una grande plusvalenza e uno dei protagonisti della Serie A, ma la scelta è stata la Bundesliga, per vari motivi. Non solo una questione economica, ma forse il miglior posto per crescere da gioiellino della Dinamo Zagabria.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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