L'Arabia Saudita al centro del mercato. Più Mondiale e globale che italiano, però. Perché se giornali e tg hanno spesso aperto col pericolo saudita, con il depauperamento del nostro calcio e via andando, alla fine della fiera la realtà è che la Saudi Pro League considera di fatto il nostro come un campionato di seconda fascia. Di provincia. Guardare i dati e i trasferimenti per credere: in mezzo a tutti i fantastilioni spesi dalle quattro società del PIF, ma pure dalle altre, solo cinque nomi arrivano dalla nostra Serie A. Tante chiacchiere, tante trattative, ma alla fine solo in cinque hanno lasciato il nostro massimo campionato per sbarcare nella faraonicamente ricca lega araba.

Da Brozovic a Barrow
L'apripista è stato Marcelo Brozovic, addio Inter, addio sogno catalano del Barcellona e in volo da Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr. Sergej Milinkovic-Savic resterà per sempre, probabilmente, uno dei grandi dubbi incompiuti del grande calcio europeo: ha scelto i petroldollari alla gloria, anche se una vera offerta irrinunciabile dal Vecchio Continente per lui e per la Lazio non c'è in effetti mai stata. L'Al Ahli ha scelto di blindare la difesa con Demiral e Ibanez, da Atalanta e Roma, ma fino a questo preciso istante solo loro e Musa Barrow, che dopo il gong del mercato è volato per 8 milioni all'Al Tawoon, sono andati in Saudi.

Al Ahli
Merih Demiral (Atalanta)
Roger Ibanez (Roma)

Al Nassr
Marcelo Brozovic (Inter)

Al Hilal
Sergej Milinkovic-Savic (Lazio)

Al Tawoon
Musa Barrow (Bologna)

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 05 settembre 2023 alle 09:34
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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