Ci sono vittorie che durano un attimo, e vittorie che restano nel tempo, scavando tracce indelebili nel cuore della gente. L’Atalanta, con la quinta qualificazione in Champions League degli ultimi sette anni, appartiene chiaramente a questa seconda categoria. Un risultato straordinario, figlio non del caso, ma di una visione lungimirante, di scelte coraggiose e di un'identità solida e fiera, che ha permesso alla squadra bergamasca di entrare stabilmente nell'élite del calcio europeo.
La dimensione raggiunta dalla Dea rappresenta un autentico miracolo sportivo. A Bergamo vivono poco più di 120 mila anime; cifre incomparabili rispetto ai milioni di abitanti delle metropoli calcistiche che di solito dominano il palcoscenico della Champions League. Eppure, proprio questa piccola città ai piedi delle Orobie ha saputo diventare grande attraverso una crescita costante e progressiva, senza mai dimenticare da dove è partita.
Merito certamente della famiglia Percassi, che ha plasmato una struttura societaria moderna, funzionale e ambiziosa. Una gestione lungimirante che ha investito nei giovani, nello scouting e nelle infrastrutture, trasformando il Gewiss Stadium in una fortezza carica di passione, sempre esaurita e pronta a trascinare la squadra. E merito altrettanto fondamentale di Gian Piero Gasperini, un allenatore capace di donare un'identità chiara, aggressiva e vincente, rendendo normale ciò che sembrava impossibile.
In queste sette stagioni la Dea non si è limitata a partecipare, ma ha scritto pagine memorabili: la conquista dell’Europa League, la capacità di sfidare a viso aperto squadre del calibro di Arsenal e Barcellona, fino ad arrivare a giocarsi ad armi pari le fasi decisive della nuova Champions a 36 squadre. Numeri e risultati da grande squadra, che nemmeno alcune delle storiche big del calcio italiano sono riuscite a pareggiare in tempi recenti. Solo l'Inter ha fatto meglio, con sette qualificazioni consecutive, mentre club come Napoli, Milan, Lazio e Roma navigano nella stessa zona o addirittura appena sotto. È la conferma che oggi l’Atalanta non è più una sorpresa, ma una realtà consolidata che riscrive gerarchie e aspettative.
Questa impresa è ancora più significativa se letta nella chiave della continuità. Vincere o qualificarsi può capitare, ma ripetersi nel tempo rappresenta la vera grandezza. Gasperini e Percassi sono riusciti proprio in questo: creare un modello capace di rinnovarsi e rigenerarsi anno dopo anno, nonostante le cessioni importanti e le sfide sempre più agguerrite di un campionato diventato competitivo e livellato verso l’alto.
Ecco perché questa quinta qualificazione in Champions League è diversa dalle altre. È il segno definitivo che Bergamo ha conquistato la sua nobiltà calcistica. Non una nobiltà concessa per storia o diritto, ma guadagnata sul campo, con il lavoro quotidiano e con risultati tangibili. Un'identità nuova, che non snatura l'Atalanta, bensì ne valorizza le radici e il legame fortissimo con il territorio e la sua gente.
Questo traguardo, dunque, non è un punto d'arrivo, ma una piattaforma per nuovi e più ambiziosi obiettivi. Bergamo è ormai capitale romantica di un calcio che sa ancora sognare e far sognare. E, per una volta, a vincere è davvero tutta una città, un popolo intero che sa che nulla è impossibile, purché si abbia il coraggio e la forza di provarci ancora, ancora e ancora.
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 09:30 Ceferin avverte: "Il calcio è al limite, non c’è più spazio per altre partite"
- 08:45 Atalanta U23, obiettivo sesta vittoria consecutiva: a Caravaggio arriva il Giugliano
- 08:30 Pirateria, diritti tv e futuro del calcio: l’allarme di Simonelli, Azzi e Chiellini al Football Business Forum
- 07:45 Italia, quattro novità per Gattuso: dentro Caprile, rientrano Scamacca, Ricci e Buongiorno
- 07:30 Dea, serve ricordarsi chi sei: nel 2018/19 la Dea partì peggio e finì in Champions
- 07:30 Sassuolo, lezione Genoa da non ripetere: a Bergamo serve l’impresa, Berardi guida la riscossa
- 07:15 Serie C, gir. C - 13ª giornata / La Cavese vince nell'anticipo, oggi in campo l'Under 23
- 07:00 Ahanor, il baby difensore che stupisce l’Europa: 17 anni e personalità da veterano
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Col Var ne avrei vinti di più"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Derby ti voglio"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Sa di derby"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Juric-Lookman, torna il sereno. Scamacca in azzurro"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Scamacca, Bellanova e Carnesecchi in Nazionale"
- 06:00 DirettaDIRETTA / ATALANTA U23-GIUGLIANO Frana Gomme Madone, calcio d'inizio ore 14.30
- 01:00 Probabili formazioniAtalanta-Sassuolo, le probabili formazioni: Zalewski e Scamacca pronti dal 1'. Conferma per Samardzic
- 01:00 Probabili formazioniSerie C, gir. C / Atalanta U23-Giugliano, le probabili formazioni
- 01:00 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Manfredini: "L’Atalanta di Juric è in transizione, ma ha dentro la forza di rinascere"
- 00:45 Fabregas elogia Palestra e carica il Como: "È una delle grandi sorprese del campionato"
- 00:00 VideoPisa, notte da favola: Touré firma la prima vittoria in A dopo 24 anni
- 18:26 ZingoniaSospiro di sollievo per Brescianini: escluse lesioni. Scalvini torna in gruppo, Bakker ancora ai box
- 18:24 Runjaic carica Zaniolo: "Sta crescendo tanto, contro la Roma sarà motivato e darà tutto per l’Udinese"
- 18:00 Esclusiva TASerse Pedretti a TA: "Lookman? Un talento, ma irriconoscente. Juric ha fatto bene a imporsi"
- 17:45 Pagliuca: "Marsiglia-Atalanta una grande partita, abbiamo meritato di vincere. Juric è un tecnico fantastico"
- 17:00 Italia U21, Baldini convoca due talenti dell’Atalanta Palestra e la sorpresa Vavassori
- 15:30 Atalanta in lutto, è scomparso Mario Manera. Ecco il cordoglio del club
- 15:00 U23, sabato con il Giugliano Calcio
- 14:30 Vivaio, ecco il programma del weekend
- 14:00 UfficialePaolo Vanoli è il nuovo allenatore della Fiorentina
- 14:00 Gli Azzurrini dell'Under16 concedono il bis: Ucraina nuovamente ko. Pasqual: “Contento di quanto dimostrato”
- 13:30 Italia, Gattuso convoca 27 azzurri per le sfide con Moldavia e Norvegia: tre giocatori dell’Atalanta nella lista
- 13:30 ITALIA U19. Il cammino verso l’Europeo inizia dalla Sicilia: i 20 convocati di Bollini. Ben 3 nerazzurri
- 13:10 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Serse Pedretti: "Basta critiche da bar: l’Atalanta c’è! Lookman? Immaturo, ma l'Atalanta è forte"
- 13:00 Italia U18 travolgente al Mondiale: 4-0 alla Bolivia e qualificazione ai sedicesimi di finale
- 12:00 Esclusiva TAManfredini a TA: "L’Atalanta mi ha rilanciato, a Bergamo sono diventato un uomo"
- 12:00 Esclusiva TASerse Pedretti a TA: "Juric la scelta giusta, la fiducia è la chiave per rivedere la vera Atalanta"
- 11:00 Roma, Gasperini si gode il colpo di Glasgow: "Vittoria pesante, ma dobbiamo crescere nei momenti di difficoltà"
- 10:15 Krstovic, tanto lavoro e pochi gol. Corvino: "Serve pazienza, non tradirà le attese"
- 09:15 Costacurta: "L’Atalanta ha meritato, vittoria importante per dare consapevolezza"
- 08:30 Dea, il coraggio del bulldog: così la Dea ha ritrovato il fiato e la fede al Vélodrome
- 08:15 D’Agostino: "Vittoria di Marsiglia ossigeno puro per Juric. Ma ora deve far bene anche in campionato"
- 08:00 EuroLazar, l’uomo delle notti europee: Samardzic, il talismano che illumina la Champions dell’Atalanta
- 07:30 Caso Lookman chiuso: la vittoria di Marsiglia è la scintilla per la rinascita dell’Atalanta
- 07:00 Juric-Lookman, scintille a Marsiglia: tensione in panchina dopo il cambio, ma il club smorza
- 06:55 Conference League / Risultati e classifica dopo la 3° giornata
- 06:55 Europa League / Risultati e classifica dopo la 4° giornata. Midtjylland a punteggio pieno
- 06:45 PRIMA PAGINE - L'Eco di Bergamo: "L’Atalanta brilla con Samardzic, stella di Champions"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Per me il derby vale di più"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "L'intruso"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Il caso Juric-Lookman tra ego e regole. Ora serve continuità"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta Sportiva: "Serve più Inter"
