Il guerriero de Roon: l'indomabile nerazzurro che continua a scrivere la storia dell'Atalanta

Il cuore pulsante dell'Atalanta, Marten de Roon, dimostra ancora una volta di essere il pilastro su cui si fonda la squadra. Vicecapitano e combattente instancabile, de Roon è l'uomo giusto per le situazioni difficili, come dimostrato nel recente match contro l'Empoli, dove ha segnato il gol scacciacrisi.

De Roon, simbolo dell'era moderna dell'Atalanta, è alla sua settima stagione bergamasca e continua a segnare record. È lo straniero con più presenze nella storia del club, sia in Serie A che in assoluto, ed è il giocatore più presente nell'attuale ciclo nerazzurro. Con undici giornate ancora da giocare - approfondisce L'Eco di Bergamo -, de Roon potrebbe raggiungere il podio dei giocatori con più presenze in Serie A nella storia dell'Atalanta. Se riuscirà a mantenere la sua forma e a restare a Bergamo, potrebbe persino assaltare la vetta storica nella stagione 2024/25. Parallelamente, de Roon si sta avvicinando alle posizioni di vertice per presenze in tutte le competizioni. A giugno, potrebbe superare Ferron e piazzarsi al sesto posto, con l'obiettivo di raggiungere e superare gli altri giocatori storici come Roncoli, Doni, Angeleri e Bonacina nelle prossime stagioni.

TOLOI, ALTRO PILASTRO NERAZZURRO - Accanto a de Roon, un altro simbolo dell'Atalanta è il capitano Rafael Toloi, che continua a risalire le classifiche delle presenze, nonostante gli infortuni che lo hanno rallentato in passato. Insieme, de Roon e Toloi rappresentano l'anima dell'Atalanta, sia ieri che oggi.

SENZA DIMENTICARE REMO - Anche Remo Freuler fu una delle belle favole dell'Atalanta, elemento di continuità in una squadra che anche se ha subì dei rinnovamenti, permise ben saldi i suoi valori. Con de Roon, Freuler sopravvisse ai cambiamenti mantenendo sempre la grinta che contraddiste il cuore e il popolo nerazzurro.