Un gol per la Premier League: Malinovskyi e la voglia di Tottenham (molto più dell'OM)

Il giorno dopo è quello del tirare le somme. Perché Ruslan Malinovskyi, dopo una settimana tutt'altro che semplice, ha iniziato dal primo minuto contro il Milan, andando a segno per quello che è stato l'1-0 iniziale, poi pareggiato dal sinistro di Bennacer. L'ucraino ha fatto una partita intelligente, oltre a rispondere con i fatti al proprio tecnico, Gian Piero Gasperini, che chiede attaccanti che possano segnare "più di sei gol in campionato". Domandare è lecito, ma la produzione offensiva della scorsa stagione nerazzurra non è stata all'altezza del solito, visto che il capocannoniere è stato Pasalic - finito spesso in panchina nella seconda parte di campionato.

Un gol per la Premier League
Malinovskyi ha avuto un'offerta dal Nottingham Forest di quindici milioni, con l'Atalanta che l'ha rispedita al mittente chiedendone almeno venti. C'era anche una trattativa con l'Olympique Marsiglia, con Under più soldi in cambio dell'ucraino che, però, vorrebbe giocare in Inghilterra. Il Tottenham si può fare avanti nelle prossime ore per dare un trequartista in più a Conte - che ha Kulusevski in quella zona del campo - e potrebbe offrire Reguilon, che piace anche alla Lazio. Situazione che si può modificare a breve giro di posta.

E se restasse?
L'Atalanta vuole comunque chiudere per un vice Zapata, nella zona di Malinovskyi - alla fine - non c'è più Ilicic, ma fra Muriel, Boga e Lookman c'è ampia concorrenza, soprattutto considerando che non c'è una Champions da giocare. A Bergamo non sarebbero comunque dispiaciuti, forse in fondo nemmeno Gasperini dopo il gol di ieri.