Verso Atalanta-Genoa: niente recupero per Scalvini, Palladino studia il turnover per l'esordio in Coppa

La macchina nerazzurra non conosce pause. In un calcio che viaggia a velocità supersonica, il lunedì non è più il giorno del dolce far niente, ma l'anticamera della prossima battaglia. A Zingonia i cancelli sono rimasti spalancati perché l'obiettivo è immediato e prestigioso: la Coppa Italia. Raffaele Palladino, consapevole dell'importanza di partire con il piede giusto nella competizione tricolore, ha tenuto alta la tensione del gruppo. Non si tratta solo di onorare l'impegno, ma di gestire una rosa che sarà chiamata agli straordinari in un dicembre fitto di insidie. La sfida contro il Genoa non è un semplice intermezzo, ma un test probante per valutare la tenuta mentale e fisica della squadra in vista del tour de force natalizio.

SCALVINI ANCORA AI BOX - Le notizie che filtrano dal centro sportivo Bortolotti non portano il sorriso sperato per quanto riguarda il reparto arretrato. Giorgio Scalvini non sarà della partita: il difensore prosegue con il lavoro individuale per smaltire il risentimento all'adduttore destro che lo sta tormentando. Niente rischi inutili, la prudenza è d'obbligo. Discorso diverso per Bakker, alle prese con il lungo percorso riabilitativo post-rottura del crociato. Per il resto, il gruppo è al completo e pronto a rispondere alla chiamata.

TURNOVER RAGIONATO - Con la sfida del Bentegodi contro il Verona già fissata per sabato sera, la gestione delle risorse umane diventa un'arte sottile. È lecito attendersi che Palladino mischi le carte, concedendo riposo ai "fedelissimi" che hanno tirato la carretta fino ad oggi e dando spazio a chi scalpita per una maglia da titolare. Non sarà una rivoluzione, ma un turnover scientifico per mantenere alta l'intensità senza prosciugare il serbatoio delle energie.

LA RIFINITURA - Il programma di avvicinamento al match della New Balance Arena prevede per oggi un'altra seduta pomeridiana. Sarà l'ultimo allenamento utile per sciogliere i dubbi di formazione e oliare i meccanismi tattici anti-Genoa. Domani alle 15:00 la parola passerà al campo, per un ottavo di finale che la Dea vuole fare suo a tutti i costi.

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