Dai campi di provincia fino all’Old Trafford di Manchester. Così si può riassumere la carriera di Massimo Taibi, portiere che ha fondato le sue fortune calcistiche sull’istinto senza mai avere la paura di rischiare, cosa che a volte gli è costato qualcosa.
Nato a Palermo, il 18 febbraio del 1970 gioca, inizialmente da attaccante con le giovanile dell’Amat, squadra di un quartiere di Palermo. Dopo una prima breve parentesi tra i pali, ritorna a fare l’attaccante fino a che, nel 1984, decide che difendere l’area di rigore, più che attaccarla, sarebbe stato il suo mestiere.
Nel 1986, a soli 16 anni, gioca con il Licata ed è il secondo portiere nella stagione che porta la formazione siciliana alla promozione in Serie B. Un anno prestito al Trento, prima di approdare nell’estate del 1990 al Milan. Un anno senza giocare, prima di trasferirsi in prestito al Como e poi al Piacenza, dove resta cinque anni, collezionando 177 presenze. Nell’estate del 1997 la società di via Turati decide di riacquistare Taibi che, però, ben presto perde il posto a favore di Sebastiano Rossi. Nella stagione 1998-1999 è lui, insieme al coppia d’attacco Maniero-Recoba (23 gol in due) a garantire la salvezza al Venezia.
Nell’estate del 1999 Sir Alex Ferguson paga 4.4 milioni di sterline per averlo. Per Taibi è l’occasione della vita. Difendere la porta dei Campioni d’Europa in carica. Causa problemi burocratici non può essere schierato in Champions League e gioca titolare in campionato. Dopo esser stato insignito della palma di “Man of the Match” all’esordio contro il Liverpool, contro il Southampton è reo di un clamoroso errore che gli sarà fatale per la sua carriera inglese. A gennaio, infatti, ritorna in Italia con la Reggina. 52 presenze a Reggio Calabria e il famosissimo gol contro l’Udinese il 1° aprile del 2001 che consente alla squadra del presidente Foti di pareggiare al ’90. Nell’estate del 2001 si trasferisce all’Atalanta. Con la maglia della Dea gioca quattro lunghe stagioni collezionando 131 presenze. Poi approda al Torino nel 2005 fino al 2007. Sei mesi all’Ascoli. Fino al 27 gennaio 2008 quando rescinde il contratto e dà l’addio al calcio.
Il 17 febbraio 2010 viene nominato direttore generale della Rubierese, società emiliana militante in Eccellenza.
L'11 febbraio 2011 diventa consulente di mercato del Montebelluna, ricomprendo sempre il ruolo nella Rubierese. Il 2 maggio ha ottenuto la qualifica di direttore sportivo,e a giugno entra nell'organigramma societario del Montebelluna come direttore generale. Il 4 gennaio 2012 si dimette.[23][24] Il 29 febbraio ritorna al Rubierese stavolta nel ruolo di consigliere.[25]
Il 6 novembre entra nello staff dirigenziale del Modena come collaboratore diretto del direttore sportivo Cannella.[26] Il 14 dicembre viene nominato responsabile del settore giovanile. Il 17 luglio 2014 diventa anche il nuovo direttore sportivo del club emiliano.[28] Il 10 giugno 2015, viene confermato anche per la stagione seguente come direttore sportivo e lascia il settore giovanile a Mauro Melotti.[29] Il 26 maggio 2016 di comune accordo col presidente dei canarini Antonio Caliendo, rescinde consensualmente il contratto
Il 5 maggio 2018 viene nominato direttore sportivo della Reggina.

Altre notizie - Gli eroi della Dea
Altre notizie
- 10:00 Addio a Marco Tengattini, l'infermiere ultrà che fondò gli "Sbandati": se ne va un pezzo di storia della Curva
- 08:30 Probabili formazioniSerie C, gir. C / Monopoli-Atalanta U23-Crotone, le probabili formazioni
- 08:30 Il Bentegodi torna tabù dopo un decennio: crollo Atalanta, i numeri della crisi
- 08:00 Krstovic e la notte del giudizio: il "vice" non esiste, ora il mercato di gennaio diventa un obbligo
- 07:45 ZingoniaNiente sosta per la Dea: archiviato il Verona, testa al Chelsea. Scamacca prenota la maglia da titolare
- 07:30 La moviola di H.Verona-Atalanta: il giallo del 3-0, c'era un tocco di mano. Giusto il rigore per Scamacca
- 07:00 Disastro nella nebbia: la Dea resuscita il Verona, tre schiaffi all'orgoglio e addio sogni di gloria
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Atalanta, la crescita si ferma: perde 3-1 nella nebbia di Verona"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "Juve scudetto: Dentro o fuori"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta Sportiva: "Il Verona ne fa 3 all'Atalanta"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Napoli, rieccolo"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, serata no. Brutta prestazione e ko a Verona"
- 06:30 DirettaDIRETTA / MONOPOLI-ATALANTA U23 Frana Gomme Madone calcio d'inizio ore 14.30
- 06:02 PRIMAVERA 1, 14ª giornata / Sfilza di pareggi, la Fiorentina prova l'allungo: risultati e classifica
- 06:02 Serie D, gir. B - 15ª giornata / Così in campo alle 14.30
- 06:01 Serie C, gir. C - 17ª giornata / Il Catania fa il passo, risultati e classifica
- 06:00 Ligue 1, 15ª giornata / La favola Lens prosegue, sconfitta per l'OM di De Zerbi: risultati e classifica
- 05:45 Bundesliga, 13ª giornata / Il Bayern fa un campionato a parte, +8 sulla seconda! Risultati e classifica
- 05:30 LaLiga, 16ª giornata / Barcellona inarrestabile, oggi tocca al Real: risultati e classifica
- 05:15 Premier League, 15ª giornata / Cade l'Arsenal nel big match con l'Aston Villa: risultati e classifica
- 05:00 Serie A, 14ª giornata / Poker Inter sul Como, la classifica della Dea piange: i numeri
- 02:00 VideoH.Verona-Atalanta 3-1, i gol
- 01:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Baldo e Cakolli illudono, Mencaraglia cambia passo al match
- 01:30 Palladino furioso a DAZN: "Primo tempo inaccettabile, non salvo nulla. Il rigore? Tocco netto, il VAR deve aiutare"
- 01:00 DirettaIl mea culpa di Palladino in conferenza: "Approccio inspiegabile. Serviva giocare sporco, invece abbiamo preso una mazzata"
- 00:45 DirettaZalewski non cerca scuse in conferenza: "Al Bentegodi atteggiamento sbagliato. Non abbiamo capito la partita"
- 00:45 Esclusiva TAAtalanta, le pagelle: Krstovic bocciato senza appello, difesa di burro. Palladino, passo indietro
- 00:30 Follia a Firenze, si è passato il limite: minacce di morte a mogli e figli, scattano le denunce
- 00:30 Zalewski a Sky: "Atteggiamento moscio, abbiamo sottovalutato il Verona. Il fallo di mano? Vi dico la mia..."
- 00:15 Esclusiva TAVerona, le pagelle: Belghali è un treno ad alta velocità, Nelsson giganteggia. Zanetti, lezione di calcio
- 00:10 Il talismano Bernede punisce la Dea: "Mai persa la fiducia, vittoria per Zanetti". E svela il brivido VAR
- 00:00 DirettaH.Verona, Zanetti in conferenza: "Questa è la vittoria della ribellione. Abbiamo fermato dei fenomeni con la fame di chi non ci sta"
- 00:00 Palladino a Sky: "Prestazione 'moscia'. Mi assumo le responsabilità di quel che è successo. Sul VAR..."
- 00:00 Il castello di carte crolla nel nebbione: l’Atalanta si riscopre presuntuosa e fragile al Bentegodi
- 23:40 Verona in festa, Belghali svela la ricetta anti-Dea: "Partenza a razzo, l'aveva chiesta il mister"
- 23:30 Verona, Giovane a DAZN: "Non dormivo per gli errori, battere questa Dea è il mio sogno brasiliano"
- 22:47 H.Verona-Atalanta 3-1, il tabellino
- 22:45 DirettaRivivi H.VERONA-ATALANTA Frana Gomme Madone 3-1
- 20:43 Zappacosta a DAZN: "Sono convinto che non sarà una partita facile"
- 20:40 Palladino: "L'approccio è fondamentale: alla squadra ho chiesto di entrare in campo con agonismo"
- 20:35 Hellas Verona, Sogliano: "Siamo in una situazione difficile, ma vogliamo uscirne tutti insieme"
- 19:46 UfficialeHellas Verona-Atalanta, le formazioni ufficiali
- 18:15 Raspadori svela i retroscena dell'addio: "Volevo solo l'Atletico". E quel "no" alla Dea e alle big italiane
- 18:00 ZingoniaScamacca, il gigante si è svegliato: via i fantasmi, ora è lui il re dell'attacco (e Palladino se lo coccola)
- 17:00 La scossa di Palladino e il teorema dell’abbondanza: l’Atalanta riscopre la gioia di difendere attaccando
- 16:59 Primavera, la beffa arriva al novantesimo: Romano gela la Dea, col Genoa è 2-2
- 16:57 Primavera 1 / Genoa-Atalanta 2-2, il tabellino
- 16:50 DirettaRivivi PRIMAVERA 1 / GENOA-ATALANTA Frana Gomme Madone 2-2
- 16:30 ZingoniaL'Atalanta totale di Palladino: niente calcoli, gioca chi merita e la Dea torna a divorare le partite
- 16:30 Conti da Scudetto: l'Atalanta è una macchina da soldi, patrimonio record che umilia le big del calcio italiano
