Comincia a dare i suoi primi calcio al pallone dell’Odense, squadra della sua città natale dove vide la luce il 24 settembre del 1922. Dopo una breve parentesi nel Boldklubben 93, dove gioca 16 partite, contribuendo alla vittoria del titolo danese della squadra bianco blu nella stagione 1945-46,  ritorna all’Odense dove ci resta per tre anni prima del trasferimento a Bergamo.

Alla corte della Dea gioca per quattro stagioni consecutive, collezionando 134 presenze e mettendo a referto 52 gol. La seconda stagione, 1950-1951, è la più prolifica per il danese in maglia nerazzurra. In campionato, infatti, contribuisce alla salvezza degli orobici mettendo a segno 19 gol, chiudendo all’ottavo posto della classifica marcatori.

Nell’estate del 1953 si trasferisce a Milano, sponda rossonera dove gioca per due stagione. In 64 presenze con la maglia del Milan segna 28 gol e vince il campionato di Serie A nella stagione 1954-55, la sua ultima in Italia. Il “Barone” Nils Liedholm lo definì “Un lavoratore, buon calciatore, calciava benissimo”.

Dopo l’avventura italiana si conclude la sua carriera da calciatore. Rifiuta il ritorno a Bergamo e rientra in Patria dove si dedica all’insegnamento.

Con la sua nazionale ha giocato 14 partite e segnato 8 gol dal 1946 al 1949, ottenendo la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra del 1948.

Sorensen muore nella sua città natale, Odensa, il 21 febbraio 1999.

Sezione: Gli eroi della Dea / Data: Gio 18 febbraio 2021 alle 13:00
Autore: Giuseppe Opromolla
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