Giulio Cardone, esperto di mercato di Repubblica e direttore di SololaLazio.it, ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, traccia una prima linea di giudizio delle prime delle classe, prima della sosta. “Lazio? In campionato il voto è 8, ma il cammino in Europa league da 5. La media fa 6.5 che diventa 7 con il derby vinto, che a Roma vale come un trofeo in più. È una competizione a parte. Da sottolineare in campionato le vittorie negli scontri diretti contro Inter, Atalanta e appunto Roma. La retrocessione in Conference è grave: ci sono colpe proprie ma anche un mix di sfortuna ed episodi arbitrali molto discutibili”.

Bisogna considerare la Lazio come una concorrente credibile per il quarto posto?
“L’obiettivo è quello ma PER prendere il posto di una tra Napoli, Milan Inter e Juve serve un’impresa. Non sarà facile ma la lazio vista in questi primi tre mesi di campionato ha tutte carte in regola per provarci, soprattutto con Immobile e Milinkovic al massimo”.

Magari anche con un aiuto dal mercato di gennaio. Cosa ti aspetti?
“Mi piacerebbe arrivasse Valeri, inserendo Kamenovic e l’intera proprietà di Escalante nell’affare con la Cremonese. Sarri però lo considera un quinto, non un terzino da difesa a 4, quindi probabilmente arriverà un laterale mancino giovanissimo da addestrare in vista della prossima stagione. Sul vice Immobile si insisterà su Felipe Anderson, anche se io un centravanti vero lo prenderei”.

E Milinkovic rinnoverà? La Juventus è in pressing…
“Per ora l’agente Kezman ha rifiutato le proposte di rinnovo con la clausola di rescissione. Io credo che la soluzione più probabile sia una cessione a giugno al miglior offerente per evitare di perderlo gratis nel 2024”.

Sezione: Interviste / Data: Ven 25 novembre 2022 alle 09:15
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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