Gasperini in conferenza: "Vittoria cruciale, ma ora serve continuità"

L’Atalanta torna finalmente a sorridere in casa dopo oltre tre mesi, battendo 2-0 il Bologna in un delicato scontro diretto in chiave Champions. Una vittoria pesante, maturata grazie a una prova di grande carattere, elogiata senza mezze misure da Gian Piero Gasperini. Il tecnico della Dea, soddisfatto e fiducioso, si è soffermato sul valore di questo successo e sulla prestazione super di Mateo Retegui, grande protagonista della giornata in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Mister, quanto pesa questa vittoria contro una diretta concorrente come il Bologna?
"Vincere oggi significava molto, non soltanto per i punti conquistati ma anche per la fiducia ritrovata. Abbiamo ora quattro punti di vantaggio sul Bologna, con sei gare ancora da giocare: un vantaggio significativo, ma non definitivo. Credo che serviranno almeno tre vittorie per essere sicuri della qualificazione in Champions. Certo, fare risultato contro il Milan potrebbe agevolarci, altrimenti dovremo continuare a fare punti decisivi in casa."

Può essere considerata una vittoria-svolta della stagione?
"Non credo nelle singole partite che cambiano una stagione. Tutte le nostre vittorie, da quella con il Napoli a quella con la Juventus, hanno avuto un peso importante. Ricordo che abbiamo vinto ben 18 partite su 32, non è un risultato da poco considerando il livello delle avversarie. Questo successo ci dà slancio, ma il nostro percorso di crescita dura da tempo ed è fatto di tante vittorie decisive, non solo di questa."

Quali aggiornamenti può darci sulle condizioni di Kolasinac?
"Ha subìto una distorsione al ginocchio. Al momento non sembra nulla di particolarmente grave, ma serviranno ulteriori accertamenti nei prossimi giorni. Conoscendo Kolasinac, che è un guerriero, potrebbe recuperare anche prima del previsto, ma dobbiamo aspettare i risultati degli esami."

Finalmente siete riusciti a segnare dopo tre partite senza reti: che cosa ha apprezzato di più oggi nella prestazione dei suoi ragazzi?
"Abbiamo interrotto un digiuno che stava diventando un peso. Segnare subito dopo un minuto ci ha permesso di giocare con più tranquillità e compattezza. Inoltre, il gol di Pasalic è stato tecnicamente perfetto e ci ha dato ulteriore sicurezza. Credo che oggi, rispetto alle ultime uscite, ci sia stata maggiore convinzione e lucidità in zona offensiva."

Retegui ha impressionato, soprattutto per l'assist sul secondo gol: le è piaciuto più questo che la sua rete personale?
"Retegui ha fatto una gara straordinaria sotto ogni punto di vista. Il gol è stato splendido, attaccando il primo palo con una qualità e tempismo che gli avevo chiesto già da tempo. Ma l’assist per Pasalic è stato forse ancora più significativo perché è frutto di determinazione e grande sacrificio. Se Mateo riesce a giocare sempre con questa intensità diventa un riferimento irrinunciabile per noi, aumentando notevolmente anche il proprio valore."

Italiano ha parlato del secondo gol come frutto della vostra furbizia: è d’accordo con questa interpretazione?
"In effetti inizialmente sembrava fallo, ma l’arbitro ha lasciato proseguire e Retegui ha avuto la lucidità di rialzarsi immediatamente e confezionare un assist perfetto. Oltre alla bravura, direi che c'è stata grande prontezza mentale, qualità fondamentale in gare equilibrate come questa."

La fase difensiva  è apparsa decisamente più solida. È soddisfatto di questo aspetto?
"Assolutamente sì. Non abbiamo subìto reti e siamo stati molto attenti in fase difensiva, in particolare sui calci piazzati, dove il Bologna poteva essere pericoloso. Nel secondo tempo abbiamo sofferto, ma la squadra è rimasta compatta e ha difeso con ordine, qualità che dobbiamo mantenere anche nelle prossime partite."

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