Italia-Estonia, Bergamo sold out: più di 20mila tifosi pronti a spingere gli azzurri

L’attesa è finita: domani la Nazionale di Gennaro Gattuso scenderà in campo alla New Balance Arena per la sfida contro l’Estonia, valida per le qualificazioni al Mondiale. Sarà una cornice di pubblico speciale: oltre 20mila spettatori sugli spalti, biglietti esauriti già da martedì e una città pronta ad accogliere gli azzurri con entusiasmo. La squadra sosterrà la rifinitura questa mattina a Coverciano e partirà nel pomeriggio per Bergamo.

IL NODO SCAMACCA – Tra i più attesi c’è Gianluca Scamacca, ma il centravanti dell’Atalanta continua a fare i conti con il fastidio al ginocchio che lo ha limitato in questi giorni. Anche ieri l’attaccante non si è allenato con il gruppo e solo oggi lo staff deciderà se sarà utilizzabile: probabile che giochi contro l’Estonia e poi torni subito a Bergamo per proseguire le cure, saltando così la trasferta in Ungheria contro Israele.

LE PAROLE DEGLI AZZURRI – A fare il punto sul clima in Nazionale ci ha pensato Manuel Locatelli, che ai canali della Figc ha spiegato: «Gattuso è carico e ci chiede intensità. In questi raduni il tempo è poco e bisogna fare subito i fatti. In campo serve serenità, non frenesia che porta solo nervosismo». Il centrocampista ha poi parlato con affetto di Leonardo Bonucci, oggi nello staff tecnico: «Per me resta Leo, è stato un capitano speciale e gli voglio bene».

L’ENERGIA DI ROVELLA – Anche Nicolò Rovella ha sottolineato l’impatto del nuovo ct: «Gattuso ci trasmette energia e dobbiamo assolutamente fare bene in queste due partite. Vogliamo conquistare il Mondiale, non possiamo permetterci errori».

MANCINI E L’ORGOLIO AZZURRO – A chiudere, le parole di Gianluca Mancini a Rai Sport: «La nostra storia va rispettata, bisogna sudare in ogni partita e fare bene contro Estonia e Israele. La convocazione? Per me è un onore, sarei venuto anche a piedi pur di esserci. Con Gattuso ho un ottimo rapporto».

Con Bergamo pronta a spingere gli azzurri, Italia-Estonia diventa non solo un passaggio fondamentale per la corsa al Mondiale, ma anche la prima grande prova di Gattuso davanti al pubblico di casa.