Juve, verso l’Atalanta Vlahovic torna subito in gruppo. Difficile il recupero di Kean

La vittoria contro il Lecce e la successiva sconfitta della capolista Inter contro il Sassuolo hanno dato tutt’altro significato alle scorse ore in casa Juventus con il riavvicinamento, decisamente inatteso, alla testa della classifica. Madama vuole dare continuità all’ultima vittoria e per questo motivo il percorso di avvicinamento alla sfida con l’Atalanta è minuziosamente scandito da sedute di allenamento più o meno personalizzate per i calciatori per arrivare nelle migliori condizioni possibili allo scontro diretto di sabato.

Mlahovic regolarmente in gruppo, lavoro individuale per altri quattro.
Il primo a usufruire di un lavoro specifico, sia la scorsa settimana che l’altro ieri, è stato Dusan Vlahovic, impiegato per circa una ventina di minuti martedì contro il Lecce. Il serbo, ultimamente alle prese con una leggere lombalgia, ha svolto una seduta personalizzata mercoledì per poi riaggregarsi al gruppo nella giornata di ieri volenteroso di tornare titolare domenica in quello stadio dove ha già fatto tante volte male agli avversari. Sempre all’insegna della ricerca della condizione fisica ottimale, Danilo, Bremer, Fagioli e Chiesa ieri hanno svolto, come da programma, un lavoro personalizzato: nessun allarme dunque verso il match con l’Atalanta.

Pessimismo Kean verso l’Atalanta: che sfortuna per l’attaccante.
Non vige troppo ottimismo invece attorno alle condizioni di Moise Kean in vista della trasferta di Bergamo. Il classe 2000, alle prese con un problema alla tibia dall’estate che a volte gli dà noia, è stato costretto a fermarsi dopo il quarto d’ora giocato a Reggio Emilia contro il Sassuolo e anche ieri ha svolto un lavoro a parte: è in miglioramento ma difficilmente sarà a dispozione nel weekend. Stop che arriva proprio nel momento in cui gli spazi potevano aprirsi maggiormente col turno infrasettimanale di campionato e dopo il confronto con Spalletti, grande estimatore dell’attaccante classe 2000, deciso a convocarlo in Nazionale con un eventuale aumento del minutaggio, finora fermo a 28 giri d’orologio, in questo avvio di stagione.