Guardiola pesca in casa Milan: 60 milioni per Reijnders

Il Milan rischia di perdere uno dei suoi gioielli più brillanti: Tijani Reijnders. Dopo l'esclusione dalla prossima Champions League, il club rossonero è chiamato inevitabilmente a un sacrificio economico. E l'occasione arriva direttamente dalla Premier League, dove Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, ha individuato proprio nel classe 1998 olandese il sostituto ideale di Kevin De Bruyne. La trattativa è ormai entrata nel vivo, con la proposta degli inglesi che tocca quota 60 milioni di euro, cifra che difficilmente potrà essere rifiutata dal Diavolo.

IL MILAN PREPARA LA SVOLTA DIRIGENZIALE - Parallelamente, in casa Milan è pronta la fumata bianca per il ruolo di direttore sportivo. Dopo una ricerca lunga e articolata, il club ha raggiunto un accordo con Igli Tare. Già nelle prossime ore, precisamente tra lunedì e martedì, l’ex dirigente della Lazio metterà la firma sul contratto che lo legherà ai rossoneri. L’accordo di massima era stato raggiunto a Roma circa un mese fa, ma soltanto adesso le parti hanno sciolto le ultime riserve.

IL RETROSCENA PARATICI E IL NO DI ATALANTA E NAPOLI - Il nome di Tare arriva dopo diverse ipotesi valutate dal CEO rossonero Giorgio Furlani. Nelle scorse settimane sembrava fatta per Fabio Paratici, poi tornato in orbita Tottenham a causa di complicazioni legate a questioni extracalcistiche. Il Milan aveva sondato con convinzione anche Tony D’Amico dell’Atalanta e Giovanni Manna del Napoli, ma da entrambi i dirigenti e dalle rispettive società erano arrivate soltanto porte chiuse.

IL DIAVOLO RIPARTE - Con la possibile cessione di Reijnders e l'arrivo ormai prossimo di Tare, il Milan prepara così una nuova stagione all'insegna della rivoluzione tecnica e societaria. Due passi importanti verso una ripartenza che i tifosi rossoneri sperano sia veloce ed efficace.

Ora la palla passa a Guardiola e al City: la Premier League attende un altro talento che potrebbe lasciare un vuoto pesantissimo a Milanello.