Pubill al Milan, due anni dopo il “no” della Dea: “Nessun rancore col club, ma…”

Marc Pubill, promettente terzino destro spagnolo classe 2003 dell’Almeria, è di nuovo in Italia, stavolta sponda rossonera del Naviglio. Il giovane talento iberico, che nel 2024 aveva già sfiorato la Serie A con l’Atalanta, si sta infatti sottoponendo in queste ore alle visite mediche per il Milan, in una clinica di Barcellona.

IL PRECEDENTE ATALANTA - Due anni fa, Pubill sembrava destinato a diventare il nuovo volto della fascia destra bergamasca: la trattativa con l’Almeria era già conclusa per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. Ma qualcosa andò storto durante le visite mediche: secondo quanto emerso all’epoca, il club nerazzurro si tirò indietro a causa di un problema riscontrato al ginocchio del giocatore.

LA VERITÀ DI PUBILL - In un’intervista concessa successivamente a Relevo, Pubill raccontò una versione diversa: «L’Atalanta si è comportata benissimo con me, ero pronto a firmare e avevo superato i controlli medici. Anzi, il medico nerazzurro mi disse che il ginocchio operato era in perfette condizioni. Poi però, per motivazioni che non conosco, il club decise di fare marcia indietro. Nessun rancore, sono cose che nel calcio capitano».

LA SCELTA DEL MILAN - Proprio per questo il Milan oggi vuole verificare accuratamente le condizioni fisiche del giocatore prima di chiudere l’affare. Dopo una stagione convincente da 40 presenze tra Liga e Coppa, Pubill è chiamato a dimostrare che quel “no” atalantino appartiene ormai al passato.

L’Atalanta osserva da lontano: con il senno di poi, soltanto il campo dirà se quel passo indietro è stato un errore o una scelta prudente e ponderata.