ROMA-ATALANTA 0-1
4' BONO (A)

Una punizione magistrale del numero 10 nerazzurro decide la sfida del “Tre Fontane”. Dea solida e coraggiosa, capace di soffrire nei momenti chiave e colpire quando conta. Secondo risultato utile consecutivo dopo il pari col Verona.

LA FIRMA DI BONO - Dopo appena quattro minuti la partita ha già la sua svolta. Bono, steso al limite da Seck (subito ammonito), si incarica della battuta della punizione e disegna un destro perfetto che supera la barriera e si insacca all’angolino. È il primo gol stagionale del fantasista, premiato un anno fa alla Coppa Quarenghi e già leader tecnico della squadra di Giovanni Bosi.

ROMA REATTIVA MA IMPRECISA - Il vantaggio non abbatte i padroni di casa, che reagiscono soprattutto con Romano: prima su punizione sfiora la traversa, poi ci prova dalla distanza senza però impensierire Zanchi. La difesa nerazzurra resta compatta e concede il minimo, mentre la Dea colpisce ancora in ripartenza: al 30’ Cakolli centra il palo con un diagonale da posizione invitante dopo l’assist illuminante di Valdivia. È l’occasione più nitida per il raddoppio, che avrebbe potuto chiudere anzitempo la sfida.

ZANCHI DECISIVO NEL FINALE - Nella ripresa la Roma prova ad alzare i giri. Il neo entrato Maccaroni cerca il gol in acrobazia, ma viene murato da Maffessoli e trova pronto Zanchi. L’Atalanta replica con Bono, che al 67’ sfiora la doppietta ma trova l’opposizione coraggiosa di Zelezny. Nel finale i giallorossi premono con Di Nunzio, la cui conclusione potente dal limite trova ancora la grande risposta del portiere nerazzurro, protagonista di un intervento salva-risultato.

I CAMBI DI BOSI E LA GESTIONE - Bosi ridisegna la squadra con i cambi, inserendo Galafassi, Artesani e Michieletto per dare energia e gestione nei minuti conclusivi. La Dea tiene il campo con lucidità, resiste agli ultimi assalti romanisti e porta a casa un successo che pesa non solo per la classifica, ma soprattutto per la consapevolezza acquisita.

UNA VITTORIA DI PERSONALITÀ - Dopo il 2-2 casalingo con il Verona, condizionato dall’inferiorità numerica, l’Atalanta Primavera ha dimostrato di avere carattere e qualità per imporsi anche in trasferta contro una rivale quotata come la Roma. Una vittoria di sofferenza e intelligenza tattica, firmata dal talento di Bono e dal coraggio di un gruppo che sembra pronto a recitare un ruolo da protagonista in campionato.

La prossima sfida, venerdì a Caravaggio contro il Torino, sarà già un banco di prova per confermare la solidità di una Baby Dea che cresce e convince.

Sezione: Primavera 1 / Data: Dom 24 agosto 2025 alle 18:32
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print