Un fiore all'occhiello di questa società. Anzi, il perno fondamentale. Negli anni l'Atalanta ha dimostrato di essere uno dei vivai più prolifici d'Italia e d'Europa, con tanti giovani calciatori cresciuti sotto l'occhio vigile di Mino Favini. Oggi tutto il mondo orobico coglie i frutti di un lavoro certosino durato anni: la vittoria del campionato Primavera - per non parlare di tutti i titoli ottenuti a livello giovanile - e la Supercoppa italiana vinta al Gewiss Stadium contro la Fiorentina hanno evidenziato ancora una volta la programmazione di una società in continua evoluzione.

Non solo, l'esperienza in Youth League al primo anno è stata più che positiva: vittoria del girone e qualificazione agli ottavi, soltanto i calci di rigore hanno condannato una squadra che ha espresso a larghi tratti un ottimo calcio. Quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte, con 13 gol fatti e 8 subiti. L'esperienza, però, non è soltanto di squadra, ma anche dei singoli. Cambiaghi, Cortinovis, Okoli, Guth, ma soprattutto Piccoli e Traoré: giocatori da prima squadra, come dimostrato già in diverse occasioni.

PICCOLI E TRAORÈ, CHE COPPIA - I due giocatori sono stati indubbiamente i migliori in questa competizione e Gasperini li ha già portati in panchina con la prima squadra. Il numero 9, con la doppietta contro il Lione, è arrivato a quota 8 reti in 7 match in Europa, 17 quelle siglate in stagione. Già 8 convocazioni in serie A, anche se manca soltanto l'esordio: i numeri per poter far bene ci sono, chissà se riuscirà a rientrare nelle rotazioni già nel prossimo anno.

Discorso a parte per il giovane ivoriano che ha già esordito nel massimo campionato, prendendosi anche il lusso di segnare il settimo gol all'Udinese. Qualche convocazione in meno rispetto al compagno di reparto, ma già tre presenze per un totale di oltre 20' in serie A. Corsa, dribbling e qualità per Traoré - il numero 7 ha già strappato qualche applauso anche ai dirigenti del City durante la sfida del girone - fisicità e senso del gol per Piccoli. Mica male, come direbbero a Bergamo. Il settore giovanile della Dea, d'altronde, non delude mai.

Sezione: Primavera 1 / Data: Mar 10 marzo 2020 alle 19:07
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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