"Siamo dentro una crisi epocale che richiede interventi strutturali per questa industria". Così è intervenuto a 'Global Head of Sports" di Kpmg il Ds dell'Atalanta, Giovanni Sartori, riguardo al momento che sta attraversando il calcio e gli effetti che il Covid ha provocato alle aziende calcistiche, nonostante l'incredibile eccezione della Dea che, sui 32 club europei, secondo la graduatoria stimata dai profitti i delle migliori Società calcistiche, la Dea risulti quella con più utile nell'ultimo bilancio (52 milioni). "Nell'ecosistema calcistico sono necessarie riforme con un approccio olistico - spiega Sartori -, coinvolgendo tutte le parte interessate. La revisione della Governance e della redistribuzione del potere, la riduzione dei format dei campionati e la razionalizzazione dei calendari, l'equilibrio tra il merito sportivo e la prevedibilità finanziaria, la creazione di campionati regionali e la riprogettazione del fair play Uefa concentrandosi su meccanismi di controllo dei costi più rigorosi: queste sono alcune delle riforme da considerare per il bene del calcio", ha riferito, in merito, La Gazzetta dello Sport. 

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Sezione: Interviste / Data: Gio 27 maggio 2021 alle 08:35
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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