Gigi Garanzini sulle colonne de La Stampa pone sotto i riflettori la sfida tra Juventus e Roma. Questi alcuni estratti di ciò che ha scritto: "A prima vista si direbbe un testa a testa tra Napoli e Milan. Ma 8 giornate sono un po' pochine, e anche le due prime della classe hanno fatto una gran fatica a venire a capo di Torino e Verona: che avrebbero meritato entrambe di rincasare con un punto. Si è fermata l'Inter, risalgono Juventus, Atalanta e Lazio: ma è vero anche che 10 punti di distacco non sono pochi.[...] è toccato a Szczesny salvare i bianconeri su di un rigore così complicato che solo da un Juve-Roma poteva saltar fuori. Anche perché la palla era finita in rete, e se i guardalinee sono tenuti a intervenire solo ad azione conclusa non si capisce perché la stessa prudenza non debba valere per il fischietto del professor Orsato. La Juve sta ritrovando il suo pragmatismo. Non ancora la qualità, e nemmeno la spavalderia, Ma non è poi così poco [...]. Il campionato è lungo, e già domenica Inter-Juve suggerirà, per quanto prematura, la chiave di lettura del dentro o fuori. E renderà merito prima o poi, sia pure in tutt'altra dimensione, al Torino di Juric che continua a raccogliere meno di quanto semina. Il Napoli non ha rubato nulla, questo è sicuro. Ma i fischi di paura del San Paolo nell'ultimo quarto d'ora confermano che il Toro è sulla strada giusta e prima o poi qualcosa comincerà a raccogliere".

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 11:45
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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