Il radar dello scouting nerazzurro non smette mai di girare, orientato costantemente verso quelle latitudini che spesso nascondono diamanti grezzi pronti a esplodere. Questa volta, le coordinate portano dritte in Montenegro, dove un ragazzo di appena 16 anni sta bruciando le tappe e attirando le attenzioni mezza Serie A. Si chiama Matija Rakcevic, gioca nel Buducnost Podgorica e, per gli addetti ai lavori, è il nome da segnare in rosso sul taccuino per il futuro prossimo. L'Atalanta si è già mossa, fiutando l'affare e provando ad anticipare una concorrenza che si fa di ora in ora più agguerrita.

IDENTIKIT DEL PREDESTINATO - Rakcevic è un classe 2009, un'età che solitamente suggerisce prudenza, ma il campo racconta un'altra storia. Dallo scorso novembre è stabilmente nel giro della prima squadra del Buducnost, con cui ha già collezionato cinque presenze nelle ultime sei gare di campionato, oltre ad aver assaggiato l'Europa in Youth League. Tatticamente è un centrocampista moderno, un "box to box" che abbina una tecnica cristallina a un'intensità fuori dal comune per la sua età. Un profilo che a molti ricorda Vasilije Adzic, il connazionale esploso nello stesso club e oggi alla Juventus, con cui condivide non solo le origini ma anche quel mix di fisicità e talento che fa gola ai top club.

LA STRATEGIA DI D'AMICO - La dirigenza atalantina non vuole farsi trovare impreparata. Secondo le ultime indiscrezioni, il piano di Tony D'Amico è chiaro: bloccare il ragazzo già nella sessione di gennaio, lasciandolo maturare in patria per poi portarlo a Bergamo la prossima estate. Un'operazione lungimirante per evitare aste al rialzo. Tuttavia, la strada non è in discesa: anche Parma e Fiorentina hanno messo gli occhi sul talento di Podgorica e stanno valutando mosse simili. Sarà una corsa contro il tempo per convincere il ragazzo e il suo entourage che la New Balance Arena è il palcoscenico ideale per la sua consacrazione.

L'INTRECCIO CON ADZIC E LA JUVE - La pista montenegrina è calda anche per un altro motivo. La parabola di Rakcevic potrebbe ricalcare quella di Adzic, che però a Torino sta vivendo un momento di riflessione. Il centrocampista classe 2006, pagato oltre 5 milioni dalla Juventus, ha trovato pochissimo spazio dall'arrivo in panchina di Luciano Spalletti. Per lui si prospetta un prestito a gennaio per ritrovare continuità, una situazione che conferma quanto il salto dal Montenegro all'Italia sia delicato e richieda l'ambiente giusto. Quell'ambiente che l'Atalanta, storicamente maestra nel lanciare i giovani, è convinta di poter offrire a Rakcevic.

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Sezione: Calciomercato / Data: Mar 30 dicembre 2025 alle 12:41
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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