Il Presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha rilasciato oggi un`intervista alla trasmissione radiofonica "Radio Anch`io Sport" in onda su Rai Radio 1. Questi i principali temi trattati dal Presidente Simonelli nel corso della trasmissione radiofonica condotta da Filippo Corsini:

SUGLI STADI ITALIANI - "Sono veramente preoccupato per gli Europei 2032. Candidatura a rischio? Spero sia solo una mia preoccupazione, ma quando il Presidente dell`Uefa dice che i nostri stadi sono in uno stato comatoso e gli Europei sono tra sei anni rischiamo una figura non bellissima a livello internazionale. Udine è un esempio di eccellenza, il suo Bluenergy Stadium ci ha fatto fare una gran bella figura. Peccato però che, al di là di Udine, Bergamo e Torino, il resto dei nostri stadi è in uno stato comatoso. Ceferin ha criticato fortemente gli stadi italiani e gli do ragione. Siamo arretrati rispetto a tutti gli altri Paesi: negli ultimi 18 anni abbiano inaugurato solo sei stadi, di cui solo tre in Serie A. Nel resto d`Europa 226. Sono molto preoccupato, stiamo insistendo col governo per snellire la procedura e mettere così a tacere i famosi comitati del no, che in Italia non fanno mai fare niente, e le sovrintendenze che dovrebbero tutelare i beni culturali".

SU SAN SIRO - "Non ho capito che tipo di tutela ci debba essere per uno stadio come San Siro: ha cent`anni, è stato rifatto nel 1955 e si discute se è stato inaugurato prima o dopo novembre. Sono cose assurde: è uno stadio che non è più funzionale al gioco del calcio e ad accogliere degnamente le persone. Basta andare nei bagni di San Siro per rendersene conto. Si deve rifare un nuovo stadio, punto e basta, mettendo fine a tutte queste diatribe strumentali e senza senso".

SULLA CHIUSURA ANTICIPATA DEL CALCIOMERCATO - "Abbiamo provato a far chiudere il mercato prima dell`inizio del Campionato, sono andato personalmente a Londra per incontrare l`Amministratore Delegato della Premier League Richard Master. Inghilterra, Germania e Francia erano d`accordo, ma la Spagna si è opposta. Essendo dei Campionati interconnessi, se non prendiamo una decisione tutti insieme non si può fare, si correrebbe il rischio di perdere un giocatore senza poi poterlo sostituire. Ci stiamo lavorando, speriamo l`anno prossimo di convincere il presidente della Liga Tebas, una persona molto intelligente, ma anche molto difficile".

SU MILAN-COMO A PERTH - "Milan-Como a Perth è ancora una questione aperta e non decisa, devono arrivare delle autorizzazioni che non sono ancora arrivate. Perth è particolarmente lontana, ma l`Australia ha una base importante di tifosi del calcio italiano. Per noi è molto importante far vedere le nostre squadre all`estero per aumentare ricavi, visibilità e appeal. Immagino che non saranno tantissimi i tifosi che andranno a Perth, anche se Milan e Como organizzerebbero dei viaggi speciali. Sono cose che già altri sport fanno: l`NBA spesso gioca in Europa, il Giro d`Italia parte spesso all`estero. Un po` di elasticità ci vuole. Comunque credo proprio che il Milan rimborserà ai tifosi la quota parte dell`abbonamento".

SULLA SUPERCOPPA ITALIANA - "La Supercoppa è da sempre il nostro prodotto di vetrina per farci conoscere all`estero, la prima volta fu nel 1993 a Washington. Poi Libia, Cina, Qatar e ora Arabia. Oltre alla prossima che andremo a giocare ci sarà anche un`altra edizione già contrattualizzata. Nei prossimi tre anni la scelta spetta a loro, ma ce ne sarà un`altra in Arabia".

SULLA RIFORMA DELLA SERIE A - "Serie A a 16 squadre come auspica De Laurentiis? E` un Presidente visionario, molto bravo, che dà sempre grandi spunti. Quello della riduzione delle squadre è però un discorso un po` complesso, che non passa solo dalla Serie A, ma che dovrebbe coinvolgere tutto il calcio professionistico. I Campionati sono interconnessi, quindi potrebbe avvenire solo con una riforma della Federazione. In Spagna e Inghilterra le squadre sono 20, in Francia e Germania 18, a riprova del fatto che non ci sia una soluzione magica".

SULLE NOVITA` ARBITRALI - "Mi convincono, perché tutto ciò che va verso la trasparenza è positivo. Domani avremo la Supercoppa Primavera tra Inter e Cagliari e testeremo il Football Video Support, un altro strumento di trasparenza".

SULLA NAZIONALE - "Ho grande fiducia in Gattuso, sono certo che ci porterà ai Mondiali, sarebbe un disastro se non accadesse".

Sezione: Serie A / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 22:30
Autore: Daniele Luongo
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