Non è guarita ma almeno vince. La Juventus di Allegri è stata spostata in sala di rianimazione, la situazione è grave ma almeno resta attaccata alle macchine. Le vittorie di Spezia e con la Sampdoria confermano che i bianconeri non stanno bene e che la difesa quest'anno sembra un problema serio. Come un problema è l'infortunio di ieri occorso a Dybala. Già avanti non hai talenti, se perdi anche l'argentino vai in difficoltà. La Juve ha bisogno di una iniezione di fiducia; ad esempio vincere mercoledì con il Chelsea. Serve tanto per la classifica quanto per il morale ma sicuramente il passo di questa squadra deve cambiare in tempi brevi se si vuole provare a lasciare un minimo di segno in questa stagione.
Ci siamo goduti, in questo week end, lo spettacolare 2-2 di San Siro tra Inter e Atalanta, il gol di Maldini junior in serie A dopo brillanti stagioni in Primavera con la maglia del Milan e abbiamo chiuso con un derby romano di grandissimo livello. Uno spettacolo. Ovviamente per vedere 5 gol e uno spettacolo simile una delle due squadre in difesa deve fare un pò d'acqua. Ci ha pensato la Roma che, a tratti, dietro è stata addirittura imbarazzante con una linea troppo alta ma soprattutto una disorganizzazione generale. Sarri ha dato spettacolo in campo, Mourinho fuori. L'essenza che batte l'effimero. Sarri l'ha incartata come ha voluto al portoghese anche se ha avuto il torto di aver lasciato la Roma in vita fino al 95esimo. Come gioco non c'è stata partita, forse anche nei cambi e nella lettura della gara. Sta di fatto che Sarri ha vinto il derby a modo suo e con le sue idee. Mourinho deve capire che dal suo cinema interista sono passati 10 anni e questi film sono ormai superati. Il cerchio in mezzo al campo a fine derby non ha alcun senso. Se sei la Roma e perdi con la Lazio non vedi l'ora di sparire dal campo. Per parlare ci sarà tempo domani, a Trigoria, negli spogliatoi. Non in mezzo al campo obbligando i tuoi calciatori a vedere e sentire la festa dei vincitori. Inutile cinema senza pagare il biglietto. Il post gara è stato anche peggio del derby stesso per Mourinho. Nervoso e solito intrattenitore. In Inghilterra non ha funzionato ma anche da noi, ormai, si porta poco. L'Inter del triplete è passata da un pezzo. Ricordi. Inutili ricordi. Il derby, per la Lazio, può segnare un punto di svolta della stagione dopo un avvio deludente e poco brillante.
La notizia più bella della scorsa settimana è stata la cessione del Genoa. Se lo merita la città di Genova e se lo meritano i tifosi che sembravano prigionieri di una società ormai tecnicamente morta. La classica plusvalenza di fine anno ha confermato costantemente che il Genoa veniva salvato a bilancio da queste magie del mercato ma allo stesso tempo che Preziosi è capace a fare calcio. Il problema è tutto il resto. Il grifone è stato gestito malissimo. Gli anni di Preziosi, soprattutto gli ultimi, sono stati orribili. Imbarazzante la gestione degli allenatori. Sempre gli stessi, esoneri a getto continuo e gestione del club schizofrenica. Troppe volte Preziosi è finito sui giornali per i finali di stagione turbolenti che, però, spesso lo hanno visto sempre galleggiare. Il calcio italiano sicuramente non sentirà la mancanza di Preziosi, il vero problema è che uscito dalla porta non è detto che non rientri dalla finestra.

Sezione: Serie A / Data: Lun 27 settembre 2021 alle 00:30 / Fonte: TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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