Tra le pieghe del mercato passato spunta un retroscena che intreccia il destino del giovane Yanis Massolin con i colori nerazzurri. A svelarlo è il suo agente, Yvan Le Mee, che racconta di come l'Atalanta avesse messo gli occhi sul centrocampista classe 2002 ben prima del suo approdo al Modena. La dirigenza orobica, sempre attenta ai talenti emergenti, aveva individuato nel francese caratteristiche tecniche e fisiche che ricordavano da vicino uno dei pilastri della Dea: «C'è stato anche l'interesse dell'Atalanta, direi nel 2023 se non erro, che vedeva in lui un giocatore simile a Koopmeiners», ha confessato il procuratore a TMW. 

PERCHÉ È SALTATA – Se il profilo tecnico convinceva gli scout di Zingonia, a bloccare l'affare furono le logiche di gestione della rosa in quel preciso momento storico. Non una bocciatura tecnica, dunque, ma una questione di incastri e numeri: «In quel momento c'erano tanti giocatori in prestito ed era difficile far entrare un altro giocatore ancora», ha spiegato Le Mee. Un "porte scorrevoli" che ha impedito a Massolin di sbarcare a Bergamo come potenziale vice dell'olandese, lasciandolo proseguire il suo percorso di crescita che oggi lo vede protagonista in Serie B.

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Sezione: Calciomercato / Data: Mer 24 dicembre 2025 alle 15:58
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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