Ci sono partite dove il cuore e l'organizzazione non bastano per colmare il gap d'esperienza e cinismo. Al "Massimino", sotto un diluvio che ha trasformato il campo in una risaia, l'Atalanta U23 esce sconfitta per 2-0, ma a testa altissima. Contro una delle candidate principali alla promozione diretta, la squadra di Salvatore Bocchetti ha giocato per un tempo alla pari, salvo poi doversi arrendere alla "legge dell'ex" (doppietta di Jiménez) e alla superiorità tecnica di un Catania costruito per vincere. I valori della corazzata etnea sono emersi alla distanza, spegnendo le velleità di rimonta dei giovani nerazzurri.

EQUILIBRIO E RIGORE - L'avvio è vibrante, nonostante il terreno pesante. L'Atalanta non mostra timori reverenziali e sfiora il vantaggio già all'8' con Vavassori, che impegna Dini con un destro velenoso. La Dea recrimina anche per un contatto in area su Berto al 14', ma il FVS non interviene. La svolta arriva alla mezz'ora: Guerini trattiene Lunetta in area, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri Jiménez è glaciale e spiazza Vismara per l'1-0. La reazione orobica è immediata e rabbiosa: Panada e Cortinovis spaventano la retroguardia siciliana, ma al riposo si va con i padroni di casa avanti.

LA CORAZZATA PRENDE IL LARGO - Nella ripresa, mentre il campo diventa sempre più un acquitrino, il Catania fa valere la sua struttura fisica e tecnica. Bocchetti prova a cambiare l'inerzia inserendo forze fresche (Simonetto e Cassa), ma sono i rossazzurri a sfiorare il raddoppio con un palo clamoroso colpito da Casasola al 66'. È il preludio al gol che chiude i giochi: al 72', dopo un palo colpito dal neo-entrato Rolfini, il più lesto di tutti è ancora Jiménez, che appoggia in rete a porta sguarnita firmando la doppietta personale. Nel finale, nonostante gli assalti generosi guidati da Cassa e i tentativi su palla inattiva, l'Atalanta non riesce a riaprire la contesa. Vince il Catania, confermando le sue ambizioni di Serie B; per l'U23 resta la consapevolezza di aver tenuto testa a una "big" finché le energie hanno retto.

CATANIA-ATALANTA U23 2-0 (p.t. 1-0)
32’ rig. e 71’ Jimenez (C)

CATANIA (3-4-2-1)
Dini; Pieraccini, Allegretto (85’ Raimo), Celli; Casasola, Quaini (78’ Corbari), Di Tacchio, Donnarumma; Jimenez, Lunetta (64’ Rolfini); Forte (64’ Caturano).
A disp.: Bethers, Coco, Doni, Martic, Forti, Quiroz, D’Ausilio, Stoppa.
All.: Toscano.

ATALANTA U23 (3-4-2-1)
Vismara; Guerini (74’ Obric), Comi, Berto; Steffanoni, Levak, Panada, Ghislandi (56’ Simonetto); Cortinovis (56’ Cassa), Vavassori (84’ Riccio); Cissé (75’ Fiogbe).
A disp.: Sassi, Torriani, Idele, Plaia, Bergonzi, Manzoni, Bonanomi.
All.: Bocchetti.

Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata.
Assistenti: Stefania Genoveffa Signorelli di Paola e Davide Gigliotti di Lamezia Terme.
Quarto ufficiale: Alfredo Iannello di Messina.
Operatore FVS: Giuseppe Minutoli di Messina.

NOTE: Ammoniti: Lunetta (C), Quaini (C), Pieraccini (C), Comi (A), Bocchetti (A).
Possesso palla 52%-48%. Tiri in porta 7-3. Angoli 3-5. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 5’.


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Sezione: Serie C / Data: Dom 21 dicembre 2025 alle 16:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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