A Bergamo è cambiato quasi tutto. Via Gasperini dopo nove anni leggendari, addio a uomini simbolo come Retegui, Ruggeri e Toloi, e un caso Lookman ancora aperto che pesa come un macigno sull’avvio di stagione. L’arrivo di Ivan Juric, tecnico con radici tattiche simili al predecessore ma idee personali ben definite, segna l’inizio di un ciclo nuovo, fatto di scelte coraggiose e di una ricostruzione che tocca tutte le aree del club.

MOVIMENTI DI MERCATO – Tra gli acquisti spiccano il ritorno di Sportiello, la scomessa Ahanor e l'innesto di Kamaldeen Sulemana, mentre la lista delle partenze è lunga e pesante. Lookman, formalmente ancora in rosa, è ai ferri corti con la società. In arrivo, però, c’è il colpo che potrebbe riscrivere la storia del club: Rodrigo Muniz dal Fulham, destinato a diventare l’investimento più alto di sempre.

RINNOVO DELLO STAFF – La Dea ha messo mano anche alle fondamenta di Zingonia: nuovi innesti nello staff tecnico come Marco Savorani per i portieri, Miguel Veloso per i calci piazzati e Marcello Iaia per l’analisi delle performance. Non solo: è stato rafforzato il comparto dirigenziale con l’arrivo di John Murtough e Rogier Noordman, a testimonianza di un progetto sempre più strutturato e orientato all’eccellenza.

JURIC E LA SUA IMPRONTA – L’Atalanta di Juric mantiene gran parte dei principi cardine del ciclo Gasperini, soprattutto in fase di non possesso, ma introduce variazioni in costruzione e sviluppo offensivo. Più verticalità, catene laterali sfruttate in modo ossessivo e un ruolo centrale per Samardzic e Bellanova, quest’ultimo già valorizzato dal croato ai tempi del Torino.

PUNTI DEBOLI E SFIDE – Il vero rebus - scrive ultimouomo.com - riguarda la sostituzione di Lookman e Retegui, autori di quasi la metà dei gol della scorsa stagione. Scamacca e il probabile arrivo di Muniz possono colmare parte del vuoto in area, ma l’assenza di un catalizzatore di gioco come il nigeriano rischia di pesare, soprattutto contro difese chiuse.

IL MIGLIOR SCENARIO – In un contesto ideale, l’alternanza Scamacca-Muniz garantisce gol e continuità, Sulemana esplode sotto la guida di Juric e la Dea trova equilibrio tra campionato e coppe. Il terzo posto in Serie A e un percorso europeo di prestigio riportano entusiasmo e ambizione.

IL PEGGIOR SCENARIO – Se lo stallo con Lookman non si sblocca e gli infortuni colpiscono elementi chiave, l’Atalanta rischia un calo di rendimento drastico. Le lacune sugli esterni e in attacco potrebbero tradursi in un campionato anonimo e in eliminazioni premature in Coppa Italia e Champions.

CHI PRENDERE AL FANTACALCIO – Marco Carnesecchi, protagonista nell’ultima stagione con il miglior rendimento in Italia per gol salvati sopra le aspettative, potrebbe beneficiare della solidità difensiva storica delle squadre di Juric.

POSSIBILE SORPRESA – Lazar Samardzic, con la 10 sulle spalle e la piena fiducia del nuovo allenatore, ha tutto per diventare il motore creativo della squadra e la vera rivelazione dell’anno.

L’Atalanta 2025/26 si presenta come un cantiere ambizioso ma fragile: Juric avrà il compito di tenere insieme identità, risultati e un ambiente in transizione. Se il mosaico troverà il suo incastro, Bergamo potrebbe vivere un’altra stagione da ricordare. Se invece le crepe diventeranno voragini, sarà un anno di doloroso assestamento.

Sezione: Zingonia / Data: Mer 13 agosto 2025 alle 17:31
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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