Un ko che fa male: tra errori difensivi e mancanza di reazione. L'Atalanta si lecca le ferite dopo la sconfitta per 3-2 contro il Como, un risultato che ha lasciato molto amaro in bocca ai tifosi e agli stessi protagonisti in campo. Questa volta, non ci sono state attenuanti: la squadra di Gasperini è sembrata totalmente scollegata, subendo una delle peggiori sconfitte degli ultimi anni, non tanto per il risultato, quanto per il dominio degli avversari.
UNA DIFESA CHE FA ACQUA
I problemi difensivi dell'Atalanta sono sotto gli occhi di tutti: con 11 gol subiti in cinque giornate di Serie A - analizza L'Eco di Bergamo -, la squadra ha la peggior difesa del campionato. Ancora più preoccupante è il fatto che 6 di questi gol sono stati incassati nei primi 15 minuti della ripresa, segnale di un calo di concentrazione e di una fragilità che emerge puntualmente dopo l'intervallo.
UN COMO SUPERIORE SOTTO OGNI ASPETTO
Il Como, pur essendo un avversario considerato "inferiore", ha meritato la vittoria. La squadra ha preso il controllo della partita già dopo una ventina di minuti, gestendo con ordine e intelligenza il ritmo del gioco. L'Atalanta, al contrario, è sembrata incapace di rispondere, subendo il possesso palla e il pressing degli avversari, che hanno approfittato di ogni errore difensivo.
IL BLACKOUT DI INIZIO RIPRESA
Il momento decisivo della partita è stato l'inizio del secondo tempo: in poco più di 11 minuti, l'Atalanta ha subito due gol che hanno segnato l'andamento della gara. Il primo errore è arrivato su un rilancio sbagliato di Djimsiti, seguito da una mancata copertura di Kossounou, che ha perso completamente il controllo su Cutrone. Da lì, il Como ha preso il comando, mentre l'Atalanta è sembrata scomparire dal campo.
MANCANZA DI MOTIVAZIONI O PROBLEMI DI GESTIONE?
La domanda che ci si pone è: cosa ha portato a questo tracollo? Come sottolineato da Gasperini, potrebbe essere un problema di motivazioni. La squadra, dopo un buon inizio, si è adagiata, perdendo la capacità di reagire ai colpi avversari. Anche fisicamente, i giocatori sembravano svuotati, incapaci di mantenere la stessa intensità vista contro l'Arsenal in Champions League.
UN'ALLERTA CHE NON SI PUÒ IGNORARE
Questa sconfitta non può essere sottovalutata. Con tre ko in cinque giornate, l'Atalanta ha già perso troppi punti, e la mancanza di solidità difensiva è un campanello d'allarme che va risolto subito. Gasperini dovrà lavorare sulla coesione della squadra e trovare il modo di far rendere i nuovi acquisti, come Kossounou, che ha bisogno di tempo per adattarsi, ma che dovrà dare risposte rapide, soprattutto in una difesa che mostra evidenti lacune.
VERSO UN CAMBIO DI ROTTA
Per evitare di vedere altri episodi simili, l'Atalanta dovrà affrontare la prossima partita con un atteggiamento diverso, ritrovando la compattezza e la voglia di vincere che hanno sempre contraddistinto il ciclo di Gasperini.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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