13.15 - Tra pochi minuti il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini interverrà all'interno della sala stampa del centro sportivo 'Bortolotti' di Zingonia per analizzare il match contro il Napoli. 

13.35 - È iniziata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini. 

Inizia un periodo davvero duro.
"Inizia una striscia molto importante di gare, quelle della Champions saranno più determinanti. Avremo le due più importanti subito in casa contro Ajax e Liverpool, prima ci sarà l'esordio in Danimarca. È una fase molto importante: non sarà determinante, ma visto l'inizio dovremo affrontare al meglio tutte le partite. Sono tutte gare di difficoltà notevole". 

Come stanno Ilicic e Miranchuk?
"Ilicic viene a Napoli, vedremo se giocherà dall'inizio o a gara in corso. Farà parte della squadra. Non ha avuto un infortunio che prevede un tempo di recupero, non ha disperso la capacità di giocare (ride, ndr). Per noi è una grande notizia. Queste settimane sono state determinanti per recuperare giocatori come Piccini e Pessina, abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori. Gollini è sulla buona strada. Alcuni nazionali sono arrivati prima, altri dopo: stanno tutti abbastanza bene, poi valuteremo nell'ultimo allenamento di oggi. Porto anche Miranchuk: ha perso un mese, ma ha recuperato l'infortunio". 

La vicenda Juve-Napoli come condizionerà il match?
"Da parte loro non lo so, noi vogliamo fare la nostra partita. Vogliamo proseguire il nostro percorso, andiamo a giocare contro una squadra forte ma abbiamo grande consapevolezza. È una partita che può dare segnali importanti. Noi ci siamo radunati solo oggi, ma può essere un vantaggio per i giocatori aver giocato con le rispettive nazionali. Temo la forza e la qualità, è una squadra che si candida per vincere il campionato". 

Sarà una prova di maturità?
"Noi dobbiamo valutare ogni gara in base alle caratteristiche dell'avversario e in base alle nostre capacità. Il Napoli è forte in attacco, facciamo riferimento alle partite giocate contro di loro, conosciamo sia i punti di forza che i punti deboli". 

Qual è il suo pensiero e il suo umore sul momento che sta attraversando il paese?
"È una situazione che colpisce tutti quanti. Come tanti cerco di portare avanti le cose, speriamo che con i nostri comportamenti le cose possano migliorare. Dobbiamo cercare di convivere col virus e non fermarci, Bergamo in questo senso è stato un grandissimo esempio. Mi schiero con chi vuole giocare e continuare, non solo per una questione economica. Abbiamo la voglia di continuare a vivere. Il calcio è la nostra vita, le rivalità vanno spese in campo. Quando vanno spese fuori con l'intervento di persone estranee diventa tutto più complicato. Sul campo le rivalità sul campo si affrontano, dopo finiscono lì".

Come sta la difesa?
"Toloi sta bene, ha superato un piccolo problema. Caldara ha avuto questo intervento, speriamo di recuperarlo bene. Romero si è allenato molto bene, è quello più facilmente inseribile". 

Cambierà qualcosa a livello tattico? Come ha giudicato il momento di calo contro il Cagliari?
"Giocano sempre in maniera propositiva, siamo due squadre che si conoscono bene. È una squadra che non ha ancora subito gol, siamo in un buon momento voglio una squadra che vada ad affrontare la sfida con il piglio giusto. Il calo di tensione contro il Cagliari? Non me lo ricordo, anche perché in una partita non ci può essere sempre supremazia". 

Quale situazione preferisce? Aver giocato meno o aver recuperato i nazionali?
"Preferisco la mia (ride, ndr). Ancora non ho sentito le parole di Gattuso, ma comunque hanno potuto migliorare certe situazioni tattiche. Le certezze si vedranno comunque domani, adesso sono tutte ipotesi". 

Adesso ha una rosa più ampia. 
"Io non ho l'obbligo di inserire subito i giocatori: ampliare la rosa è un discorso, potenziare la squadra un altro. Dobbiamo vedere come i nuovi si inseriranno. Sono tutti ragazzi di valore, ma i tempi di inserimento sono differenti. Romero è il più inserito, gli altri dovranno guadagnarsi il posto anche con gli allenamenti". 

Cosa pensa dei nazionali?
"Sono andati bene un po' tutti, lo stesso Freuler che ha segnato. Non so se si sono messi d'accordo tra loro anche perché si sono fatti gol uno con l'altro. Io sono contento quando vanno in nazionale e giocano. Mi dispiace per il Papu, oggi non è più l'attaccante in alternativa a Dybala o Messi: è un centrocampista che sta giocando in varie posizioni. Sono convinto che possa dare una mano considerevole all'Argentina in questa posizione". 

Cosa è cambiato per quanto riguarda Gomez?
"Il Papu è un grandissimo campione, ha raggiunto dei valori incredibili. Potrebbe giocare in qualsiasi squadra d'Europa, può giocare anche nell'Inter o nella Juve. La sua capacità è giocare in modo completo nelle zone vive del campo. Quest'anno può giocare anche in mezzo al campo e darci una mano anche in fase difensiva. Poi le cose migliori le fa quando attacca".

Zapata e Muriel?
"I colombiani li vedo oggi, si allenano nel pomeriggio. La mia intenzione è portarli comunque a Napoli". 

13.57 - È terminata la conferenza stampa del tecnico dell'Atalanta.

Sezione: Zingonia / Data: Ven 16 ottobre 2020 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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