22.55 - La sconfitta di San Siro costa all'Atalanta le ultime speranze di accedere alla prossima Champions League. In conferenza stampa, Gian Piero Gasperini commenta il 3-2 contro l'Inter.

23.37 - Ecco Gasperini.
Le tre italiane in finale quanto certificano la crescita della Serie A e quanto danno valore alla vostra qualificazione europea che molti sottovalutano?
"È l'argomento di tutta la stagione, io non sono la persona adatta per dare aggettivi. Personalmente, sono molto soddisfatto, ma posso capire che molti non la vedano così. È stata una stagione con una valutazione dell'Atalanta molto molto alta, ci sono state polemiche a ogni pareggio o sconfitta, persino a vittorie meno larghe del passato. Invece è stato un campionato difficilissimo per tutti, a parte il Napoli, proprio perché è cresciuto molto: tutte le squadre portano via punti alle altre. Noi siamo stati sempre, dalla prima giornata a oggi, nella zona alta della classifica e questo non è così dovuto secondo me".

Lei dall'arrivo all'Atalanta ha fatto dei miracoli. Quanto potrà continuare a farli con l'Atalanta in futuro e pensa che sarà nel club a lungo?
"Miracoli non ne faccio... Io col club ho un rapporto straordinario, non solo per i risultati ottenuti, ma per una riconoscenza e un rispetto reciproci. Non ci sarà mai un conflitto. Poi c'è il calcio e ci possono essere visioni diverse, che io rispetto sempre. Però è chiaro che, quando ti trovi fuori luogo, ti fai delle domande: quest'anno è così, può darsi che sia arrivato il momento... Però è una cosa che valuteremo insieme, con il solito affetto".

Cosa è successo stasera?
"Due gol in tre minuti non ci erano mai capitati, hanno complicato tanto la partita. L'Inter è partita con un'adrenalina fantastica, dovuta alla vittoria in coppa, alle prossime gare, al discorso Champions da chiudere e poi ha la finale. Ha fatto ottime cose, che noi non siamo riusciti a reggere. Poi abbiamo preso le misure giuste e abbiamo costruito una buona gara. L'abbiamo riaperta e forse quest'anno coi cambi non siamo mai riusciti a dare un'accelerata. è il cruccio di tutta la stagione, abbiamo preso il terzo gol che ha chiuso la partita. Questa è una squadra che non muore mai, il 3-2 lo dimostra: ha un cuore enorme e forse non siamo stati così brillanti nel gioco quest'anno, lo sappiamo anche noi, però abbiamo fatto tantissimi punti. Siamo sempre stati con le big, possiamo arrivare in Europa League: vedremo domenica e non sarà facile. Ho tanta riconoscenza verso il mio nucleo di giocatori".

State giocando con 13 giocatori di fatto. Come vede l'ultima giornata?
"Il traguardo è lì, mancano 90 minuti e dipende da noi. È la cosa più bella che ci potesse capitare, battere il Monza non sarà facile perché sta facendo una stagione strepitosa, essere così distanti da loro, dalla Fiorentina, dal Torino, dall'Udinese, dal Bologna è un merito nostro. Poi domenica sappiamo benissimo che il risultato sarà complicato e speriamo di chiudere al meglio".

Sezione: Zingonia / Data: Sab 27 maggio 2023 alle 23:57
Autore: Red. TuttoAtalanta.com
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