Dopo la partita di stasera al Gewiss Stadium contro l’Inter, l’Atalanta ne giocherà un’altra, decisamente importante, per mettere a norma lo stadio per la prossima Champions League. Il club orobico sta facendo di tutto per poter giocare nel proprio stadio la prossima massima competizione europea. Come scrive Tuttosport, sembrano esserci le condizioni per riuscirci. Il cantiere ha aperto il 25 giugno, la riqualificazione della Tribuna Ex-UBI ha portato alla completa demolizione dei gradoni esistenti al posto dei quali sorgeranno nuovi settori più spaziosi e confortevoli. Nelle ultime ore, però, sono iniziati anche interessanti lavori in Curva Morosin. In quel settore, per i parametri UEFA, mancano seggiolini e servizi igienici a norma.

La decisione finale spetta a Nyon, uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione sarà la possibilità o meno di aprire gli stadi ai tifosi (e con quale capienza) perché nel caso in cui ci fosse una fase iniziale a porte chiuse o con solo una parte dei posti a disposizione, non avrebbe senso giocare a Milano o a Reggio Emilia. Le prossime settimane saranno decisive ma l’obiettivo dell’Atalanta sembra alla portata.

Sezione: Altre news / Data: Sab 01 agosto 2020 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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