L'attaccante della Dinamo Zagabria Bruno Petkovic è intervenuto in conferenza stampa al fianco del mister alla vigilia della sfida all'Atalanta. Riprendiamo domande e risposte da TuttoMercatoWeb.com.

È pronto per la partita di domani e come sta vivendo la squadra tutto ciò?
"Ci stiamo preparando come per ogni impegno, lo staff ha fatto di tutto per poter gestire al meglio l'emozione".

Ha già giocato in Italia: è difficile affrontare squadre italiane?
"È una differenza enorme, rispetto a quando giochi qua. Io sto giocando bene grazie a tutto quello che ha fatto il mister e il suo staff, è più facile giocare anche per me. Possiamo trovare anche tante scuse e alibi per quello che non ho fatto in Italia, ma vedremo un altro giocatore con Dinamo. Ormai quello che è successo in Italia è il passato".

Qual è stata la sua esperienza in Italia?
"È importante avere condizione per esprimere le mie caratteristiche. Non è successo nulla di straordinario rispetto la preparazione avvenuta per altre partite, la Champions è differente ma ci siamo allenati allo stesso modo". 

Un pronostico per domani?
"Sono molto contento di poter giocare meglio. Non manca la voglia, credo che ogni giocatore darà il 150% per la sfida di domani. Tutti devono rimanere calmi e seguire ciò che è stato chiesto dai collaboratori del mister". 

Cosa ricordi di Gomez a Catania?
"Era uno che nonostante la sua stazza riusciva sempre a rimanere in piedi. È un giocatore che ha una tecnica incredibile. Ha un'idea di gioco diversa dagli altri. Non mi ricordo tantissimo, ma è una persona positiva. Lo saluterò domani". 

Cosa ricorda dei suoi precedenti con l'Atalanta?
"Non positivi, è una squadra tosta e forte. Domani li facciamo sudare". 

Qual è la differenza con la nazionale e come si affrontano i difensori che giocano in Italia?
"Se giochi in nazionale o con la Dinamo ci sono aspettative diverse. L'idea di gioco è quella di giocare a calcio con la palla a terra, ma soprattutto per vincere. Si parlava tanto del mio talento in Italia. Non trovo differenze su giocatori o meno, anche in Italia si parlava sempre di me e non dei miei avversari. Domani sarà uguale, se io giocherò bene insieme ai miei compagni andrà bene".

Sezione: Altre news / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 23:01
Autore: Redazione TA
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