Ademola Lookman, l’attaccante anglo-nigeriano che ha conquistato Bergamo con le sue prestazioni, è stato il primo acquisto voluto e sponsorizzato da Lee Congerton, ex dirigente dell’Atalanta. Congerton, che ora lavora in Arabia Saudita, aveva già tentato di portare Lookman al Leicester, ma è con l’Atalanta che l’attaccante ha trovato la sua vera consacrazione. In due anni, Lookman ha segnato 30 gol, molti dei quali decisivi, e ha contribuito in modo significativo ai successi della squadra nerazzurra.
TRIPLETTA STORICA - La finale di Europa League a Dublino ha visto Lookman firmare una tripletta, un’impresa che non si vedeva in una finale europea dal 1975, quando Jupp Heynckes del Borussia Mönchengladbach segnò tre gol nella Coppa Uefa. Questa prestazione eccezionale ha permesso all’Atalanta di battere il Bayer Leverkusen e di alzare al cielo il primo trofeo internazionale della sua storia.
DECISIVO QUANDO SERVE - La capacità di Lookman di segnare gol decisivi è stata evidente in molte occasioni. Negli ottavi di finale contro lo Sporting, fu lui a ripristinare la parità e a sbloccare la partita contro il Marsiglia nei quarti. Anche nella semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina, il suo gol contribuì in modo determinante alla vittoria. Dei 30 gol segnati in due anni, più della metà sono stati fondamentali per il risultato finale, un dato che sottolinea la sua importanza per la squadra.
CRESCITA CON GASPERINI - Quando Lookman arrivò all’Atalanta, era considerato una via di mezzo tra un’ala e un esterno. Tuttavia, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, ha affinato le sue abilità e ha sviluppato un’incredibile capacità di tiro. “Quando è arrivato da noi era una via di mezzo tra un’ala e un esterno,” ha ricordato Gasperini, “ma vicino alla porta ha spunto e capacità di tiro immediato.”
IL SEGRETO - Il segreto del successo di Lookman risiede nel modo in cui Gasperini gli ha fatto vedere il calcio e nella calma che ha trovato a Bergamo. “Gasperini mi ha fatto vedere il calcio in un modo diverso, Bergamo mi ha dato la calma di concentrarmi e pensare al calcio,” ha ammesso Lookman. Questo ambiente sereno gli ha permesso di esprimere tutto il suo potenziale, qualcosa che non era riuscito a fare al Lipsia, Everton, Fulham e Leicester.
IL FUTURO - Nonostante le ipotesi di una possibile cessione futura, specialmente verso la Premier League, Lookman si sta godendo il suo presente nerazzurro. Il suo legame con l’Atalanta è forte e la prospettiva di restare a Bergamo è concreta. Con un rendimento costante e la capacità di segnare nei momenti cruciali, Lookman è diventato una delle stelle più luminose del calcio europeo.
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
Altre notizie - Altre news
Altre notizie
- 10:00 Addio a Eugenio Perico, Stefano Favini: "Era il braccio destro di papà Mino, sapeva educare col sorriso"
- 09:30 Addio a Eugenio Perico, Roberto Selini: "Una forza della natura, bastava uno sguardo per farsi rispettare"
- 09:15 Follia in Seconda Categoria, l'arbitro finisce nel mirino: mani addosso e insulti. Arriva la maxi-stangata
- 09:00 Calciomercato DeaBrescianini ai saluti: l'investimento da 13 milioni cerca rilancio, scatta il duello tra cuore e ambizione
- 08:30 Addio a Eugenio Perico, Giacomo Randazzo: "Un signore nelle trattative, anche Mazzone lo adorava"
- 08:00 Addio a Eugenio Perico, Alessandro Ruggeri: "Un maestro di vita, chiedeva subito dov'era la chiesa"
- 07:30 Il Piccolo Principe è diventato Re: via le catene tattiche, De Ketelaere si prende l'Atalanta sulle spalle
- 07:15 Luca Percassi: "Il 2025? Emozioni uniche, vogliamo tenera alto il livello"
- 07:00 UfficialeL'ultimo dribbling è un gesto d'amore: Perico dona gli organi. Domani mattina a Curno l'abbraccio del popolo
- 06:45 PRIMA PAGINA - Tuttosport: "McKennie-Cristante. La staffetta?"
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Il ricordo di Perico, uomo di grande statura morale"
- 06:45 PRIMA PAGINA - La Gazzetta dello Sport: "Diavolo che Napoli"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere di Bergamo: "Lookman-Kossounou, sfidanti d’Africa"
- 06:45 PRIMA PAGINA - Corriere dello Sport: "Ci va Conte"
- 06:00 Probabili formazioniSupercoppa Italiana, semifinale / Bologna-Inter, le probabili formazioni
- 01:30 Calciomercato DeaIl tesoro di Zingonia fa gola alle big: l'Inter ha scelto l'erede di Dumfries, ma per strapparlo alla Dea servono 40 milioni
- 01:00 Calciomercato DeaSvolta De Ketelaere, il futuro è adesso: cambio di agente e patto con Scamacca
- 00:45 Conference League, tutti i risultati e la classifica finale: chi si qualifica e chi va al playoff
- 00:30 Fiorentina, profondo rosso: Losanna è un'umiliazione, ora l'incubo playoff. E scoppia il giallo della fascia
- 00:30 Conte non fa sconti, il Napoli è una macchina da guerra: Milan annichilito, la Supercoppa è a un passo
- 22:45 Addio a Eugenio Perico, Glenn Strömberg: "Un capitano straordinario, mi ha aiutato a capire l'Italia"
- 22:11 Il Napoli non lascia scampo al Milan. Partenopei in finale di Supercoppa
- 21:30 Gli Azzurrini chiudono l’anno in bellezza: 2-0 al Portogallo. Pasqual: “Sono soddisfatto”
- 17:15 ZingoniaDea, doppia seduta alla ripresa: il punto sugli indisponibili
- 17:00 Napoli-Milan: comincia la EA SPORTS FC Supercup
- 16:15 Genoa, Colombo: "Contro l'Atalanta dobbiamo essere bravi a vincere i duelli individuali"
- 15:00 Brividi e sogni di gloria: Musso blinda l'Atletico e lancia la sfida per la Coppa del Re
- 14:30 Luca Percassi traccia la rotta e lancia un monito alla piazza: “Attenti a dare tutto per scontato, scivolare in basso è un attimo”
- 14:15 Catania, l'ex Izco: "La C è una giungla, ma sento vibrazioni positive per la promozione in B"
- 12:45 PRIMAVERA 1, 16ª giornata / La Fiorentina frena, Atalanta e Parma non ne approfittano: risultati e classifica
- 12:15 Sorpresa a Riad: Jack Bonaventura spunta nel ritiro del Bologna. L'abbraccio con Italiano: "Il numero uno"
- 12:15 Addio Maestro Perico: se ne va l'uomo che ci ha insegnato che il talento, senza sudore, è nulla
- 12:00 Nappi tra amarcord e presente: "Palladino sulla strada giusta, su Scamacca non ho dubbi"
- 11:58 Ultim'oraUn dolore che colpisce al cuore: lutto per Mario Pašalić, l'Atalanta si stringe al suo campione per l'addio al papà
- 11:45 Esclusiva TAPrimavera, le pagelle: Zanchi è l'ultimo ad arrendersi, Pedretti giornata no. Davanti troppa polvere bagnata
- 11:30 De Roon infinito: Palladino gli riconsegna le chiavi del centrocampo, il mito di Bellini ora trema davvero
- 11:15 Conference League / Losanna-Fiorentina, le probabili formazioni
- 11:15 ZingoniaTegola Djimsiti, allarme rosso in difesa: ora tocca a Scalvini salvare la baracca (e Palladino)
- 11:00 Addio a Eugenio Perico, Magrin: "Il mio maestro di vita, andava a Messa in taxi pur di non mancare"
- 10:45 Lele Perico apre il cuore: "Papà Eugenio, il mio esempio silenzioso. La malattia me l'ha strappato via, ma la sua lezione resta eterna"
- 10:30 Addio a Eugenio Perico, Magnocavallo: "Un giudice inflessibile, ma da allenatore fumava per la tensione"
- 10:00 Il Papu Gomez cancella l'incubo e rilancia la sfida: "Doping e solitudine mi hanno cambiato, ora voglio altri 4 anni da protagonista"
- 09:45 "Magic Box" colpisce ancora, ma stavolta dietro la scrivania: al CONI brilla la Stella d'Oro di Gianfranco Zola
- 09:45 Esclusiva TAESCLUSIVA TA - Non solo Comuzzo, la Dea guarda nella Capitale: spunta l'idea Ghilardi per la difesa
- 09:30 Caos Siracusa, è allarme rosso: stipendi non pagati e presidente sparito. Rischio stangata (-4)
- 09:30 Addio a Eugenio Perico, Adelio Moro: "Era come un fratello, l'ho seguito fino all'ultimo"
- 09:00 Addio a Eugenio Perico, Donadoni: "Un fratello maggiore, ridevamo ancora per quella grotta costruita insieme"
- 08:45 Coppa Intercontinentale, Safonov mostruoso: ne para 4 su 5 e il Psg gode. Luis Enrique ora ha un bel "problema" tra i pali
- 08:30 Addio a Eugenio Perico, Carmine Gentile: "Mai banale, quella volta che segnammo entrambi alla Juve..."
- 06:45 PRIMA PAGINA - L'Eco di Bergamo: "Atalanta, addio a Perico"
