È ancora in sospeso la questione biglietti per la trasferta di Parma, dove sabato 30 agosto l’Atalanta affronterà i gialloblù al Tardini nella seconda giornata di Serie A. I tifosi nerazzurri, a tre giorni dal match, non hanno ancora certezze su come potranno seguire la squadra.

LA DETERMINA DELL’OSSERVATORIO - Una novità è arrivata ieri con la determina dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Pur classificando l’incontro come a rischio, il documento non prevede l’obbligo della Dea Card. La trasferta sarà quindi aperta, ma con alcune misure organizzative: i residenti nella provincia di Bergamo potranno acquistare biglietti esclusivamente per il settore ospiti, nei limiti che saranno stabiliti dall’Autorità di Pubblica Sicurezza.

LE MISURE DI SICUREZZA - Tra le prescrizioni figurano l’aumento del numero di steward, il rafforzamento dei controlli nelle fasi di prefiltraggio e filtraggio e l’adozione di un sistema di vendita monitorato. Insomma, attenzione alta, ma senza la barriera della tessera del tifoso, che in passato aveva limitato pesantemente le trasferte.

COSA SUCCEDE ORA - La palla passa al Gruppo Operativo di Sicurezza e al Parma, che nelle prossime ore dovranno comunicare modalità e tempi di acquisto dei tagliandi. Solo allora i tifosi bergamaschi avranno un quadro chiaro della trasferta.

L’indicazione dell’Osservatorio è chiara: niente obblighi ulteriori, trasferta libera ma con controlli potenziati. Una scelta che restituisce fiducia ai tifosi dell’Atalanta, pronti a seguire la squadra in massa anche al Tardini.

Sezione: Altre news / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 18:02
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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