Milan, stallo per Harder: senza sostituto lo Sporting blocca la cessione. Riecco Vlahovic tra le ipotesi

Il matrimonio tra Conrad Harder e il Milan rischia di slittare ancora. Lo Sporting CP, infatti, non ha ancora trovato l’eventuale sostituto del centravanti danese e senza un rinforzo non lascerà partire il giocatore.

IL BLOCCO SPORTING - I portoghesi stanno trattando con il Panathinaikos per Fotis Ioannidis, ma le difficoltà restano. I greci chiedono 25 milioni, mentre lo Sporting si è spinto a 18-20 milioni bonus compresi più una percentuale sulla futura rivendita, per un totale stimato attorno ai 23 milioni. Una distanza che mantiene lo stallo e apre addirittura alla possibilità di una fumata nera: senza sostituto, Harder resterà a Lisbona.

IL MILAN STUDIA LE MOSSE - Di fronte a questo scenario, la dirigenza rossonera sta valutando se insistere ancora o cambiare strategia. L’operazione Harder era ormai considerata in dirittura d’arrivo, ma i continui rinvii hanno spinto il Milan a riaprire il dossier su altri attaccanti.

RITORNA IL NOME DI VLAHOVIC - Tra le alternative, spicca quella di Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo resta in uscita dalla Juventus e da tempo è nella lista di Massimiliano Allegri, che lo considera l’innesto ideale per l’attacco. I bianconeri chiedono circa 25 milioni, una cifra paragonabile a quella prevista per Harder. Il vero ostacolo, però, è l’ingaggio: Vlahovic guadagna 12 milioni netti a stagione, cifra fuori portata per il Milan.

IL PUNTO - I prossimi giorni saranno decisivi: se lo Sporting non sbloccherà Ioannidis, il Milan dovrà scegliere se insistere su Harder o tentare l’affondo su Vlahovic. Una cosa è certa: la ricerca del nuovo numero 9 non può più attendere.