L’estate di Marco Palestra si è chiusa con il trasferimento al Cagliari, dove il laterale classe 2005 inizierà una nuova avventura in Serie A. Atterrato ieri a Elmas dopo le visite mediche a Roma, l’ex Atalanta ha ricevuto il primo abbraccio dei tifosi rossoblù e non ha nascosto l’entusiasmo: «So che l’ambiente è carico, anche io lo sono. Ho parlato col mister e ho tanta voglia di fare bene».

LA FORMULA – A differenza dei precedenti affari tra Atalanta e Cagliari (Adopo, Piccoli e Zortea), stavolta il club di Giulini ha dovuto accettare la formula del prestito secco oneroso per un anno, senza diritto di riscatto. Una scelta chiara della società bergamasca, che considera Palestra uno dei prospetti più preziosi della sua generazione e non intende perderne il controllo.

IL PROFILO TECNICO – Terzino destro di ruolo, ma capace di adattarsi anche a sinistra e, all’occorrenza, in mezzo al campo, Palestra sarà l’alternativa a Zappa sulla corsia destra e potrà dare respiro anche a Obert e Idrissi sul lato mancino. I numeri parlano di un esterno moderno: 79 presenze da laterale destro con 6 gol e 13 assist, 29 presenze a sinistra e qualche apparizione da interno. In poco più di un anno ha bruciato le tappe, debuttando in Serie C con l’Atalanta U23, in Serie A contro il Lecce e in campo internazionale in Europa League, Supercoppa UEFA e Champions League. Curriculum già di spessore: 9 presenze in A, 3 in Champions, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana e 1 in Supercoppa UEFA.

IL RETROSCENA – Non è stata un’operazione semplice. Palestra era finito nel mirino di Juventus e Milan, oltre a due club di Premier League. La Juve, in particolare, aveva dialogato a lungo con i Percassi, ma l’Atalanta non ha mai aperto a una cessione definitiva: valutazione fissata a 25 milioni, cifra che ha spaventato i bianconeri. Alla fine, decisiva la mediazione dell’agente Alessandro Lucci, che ha trovato la quadra dopo 72 ore di confronti serrati con Giulini e la dirigenza atalantina.

PROSPETTIVE – Oggi Palestra si unirà al gruppo rossoblù ad Asseminello per il primo allenamento. Per il Cagliari è un rinforzo giovane e di prospettiva, per l’Atalanta un patrimonio tecnico da far crescere in un ambiente che gli possa garantire minutaggio e responsabilità. La strada è tracciata: Palestra resta sotto il controllo della Dea, ma la Serie A 2025/26 potrebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione.

Sezione: Le Altre di A / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 09:48
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print