Palestra al Cagliari, l’Atalanta ci crede: prestito secco fino al 2026 ma niente cessione definitiva

Marco Palestra ha concluso le visite mediche e nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con il Cagliari. L’esterno destro – capace di adattarsi anche sulla corsia opposta – approda in Sardegna con la formula del prestito secco dall’Atalanta fino al 30 giugno 2026, pronto a mettersi alla prova in Serie A con continuità.

ANGEOLOZZI CONFERMA - Il direttore sportivo Guido Angelozzi ha confermato l’arrivo del giovane: «Siamo sempre d’accordo con il mister, i dirigenti e il presidente. Si procede cercando di accontentare la società: già un giocatore al 99% l’abbiamo preso, da domani cercheremo di chiudere altri due acquisti e di migliorare dove ci siamo indeboliti. Palestra dell’Atalanta, secondo me è un giocatore giovane e forte. Già Zortea è stato rimpiazzato, vedremo di sostituire anche gli altri».

UN INVESTIMENTO PER IL FUTURO - L’Atalanta, però, non ha mai aperto alla cessione definitiva del ragazzo. Nelle ultime ore, infatti, anche Milan e Juventus avevano sondato il terreno con la società bergamasca per capire i margini di un trasferimento a titolo definitivo. La risposta è stata netta: Palestra è considerato un profilo centrale nel progetto nerazzurro e il prestito a Cagliari è visto come un passaggio utile per accelerarne la crescita.

IL PRECEDENTE ZORTEA - Il percorso richiama da vicino quello di Nadir Zortea, che aveva trovato spazio e visibilità con la maglia rossoblù prima di approdare al Bologna. L’Atalanta confida che anche per Palestra la parentesi sarda possa diventare un trampolino di lancio, in attesa del rientro a Bergamo per affermarsi definitivamente con la Dea.