Simone Colombi: vent'anni, l'esperienza del veterano e un futuro da numero uno

Vent'anni e già tanta esperienza alle spalle. Ed un futuro roseo – meglio ancora: nerazzurro – davanti. È Simone Colombi, ennesimo portierino promettente forgiato dalla fucina di Zingonia. Vent'anni proprio oggi, ed un compleanno da passare sfogliando la margherita per la nuova stagione: dove giocare? Modena o Juve Stabia, solo per citare le due pretendenti più papabili. Trasferimento ovviamente in prestito, perché l'Atalanta punta forte su di lui. E la ricetta scelta dai saggi dirigenti nerazzurri è quella giusta: farlo giocare. Già, perché Colombi ha alle spalle più di quaranta partite tra i professionisti, oltre ad un valido curriculum a livello di nazionali giovanili. Una stagione da terzo portiere nel 2008/2009, dietro ai big Coppola e Consigli; poi il debutto nel “calcio dei grandi”: una buona annata in prestito al Pergocrema, in Prima Divisione, con 19 presenze e buoni numeri. E poi ancora la stagione appena conclusa, cominciata con un po' troppa panchina – solo un paio di presenze con la casacca dell'Alessandria – ma conclusa alla grande: girato a gennaio alla Juve Stabia, le sue parate hanno contribuito alla storica promozione in Serie B delle Vespe di Castellamare. 15 presenze nella regular season, quattro su quattro nei playout: in Campania spingono per la sua conferma, ben consci del valore del ragazzo. Ora, quindi, il quasi certo salto in Serie B, da affrontare con la spensieratezza dei vent'anni ma la testa già da grande. Consigli, Pelizzoli, Agazzi, Mannone, Bressan, Tomasig: solo alcuni dei numeri uno sbocciati nel vivaio atalantino negli ultimi anni ed affermatisi su alti livelli. Il prossimo da aggiungere alla lista, siamo certi, è proprio Simone Colombi. E pensare che il Chelsea se lo voleva portare in Inghilterra: mica scemi gli inglesi, ma alla Dea c'è già una maglia numero 1 prenotata.