Davide Ancelotti, scelta a sorpresa: lascia il Brasile del papà per allenare il Botafogo

Un cambio di rotta improvviso e inatteso per Davide Ancelotti. Soltanto un mese fa aveva accettato con entusiasmo la proposta di affiancare il padre Carlo come vice della nazionale brasiliana. Oggi, invece, il giovane tecnico ha deciso di lasciare il ruolo per assumere la guida del Botafogo, uno dei club storici del Brasile.

SVOLTA BOTAGOFO - Davide Ancelotti, 35 anni, inizierà così la sua prima vera esperienza da allenatore principale. Dopo una lunga gavetta da vice sotto l’ala del padre, il figlio d’arte è pronto a raccogliere una sfida ambiziosa e intrigante: succederà infatti a Renato Paiva, appena esonerato dopo il deludente percorso al Mondiale per Club.

UN LEGAME CON IL BRASILE - Nonostante il divorzio professionale dal papà, Davide non si allontanerà da Carlo Ancelotti dal punto di vista geografico. Resterà in Brasile, garantendo così un filo diretto con l’esperienza del padre alla guida della Seleçao.

NESSUN DOPPIO INCARICO - Davide aveva accettato il ruolo di vice di Carlo in Brasile, un’avventura che sembrava avviarsi con prospettive stimolanti. Invece, dopo appena un mese, ha preferito rinunciare al doppio incarico per dedicarsi esclusivamente alla carriera di allenatore del Botafogo.

NUOVO CAPITOLO - Per Ancelotti jr. inizia così un percorso importante da primo allenatore, che lo metterà alla prova in uno dei campionati più competitivi del Sudamerica. La durata del contratto sarà di due anni, un periodo durante il quale Davide proverà a imporsi con il proprio nome e il proprio stile.

Il dado è tratto: il giovane Ancelotti è pronto a dimostrare le sue capacità, lontano dall’ombra (e dalla guida) del celebre papà Carlo.