Dea, ritorno di fiamma per Cherki? Su di lui piombano Manchester United e Liverpool

Rayan Cherki torna ad essere un nome caldo sul mercato europeo. Il giovane talento classe 2003 del Lione ha attirato nelle ultime ore gli occhi delle big della Premier League, con Manchester United e Liverpool che hanno iniziato a sondare il terreno per capire le possibilità di strapparlo ai francesi. Un giocatore che, nel corso dell'ultima sessione di mercato invernale, era stato a lungo vicino all'Atalanta, anche se poi i nerazzurri avevano scelto di non accelerare nella trattativa.

IL MESSAGGIO SOCIAL DEL FRANCESE
Proprio Cherki, tramite i suoi canali social, ha voluto mandare un segnale chiaro in risposta alle voci che lo coinvolgono: «Sono amareggiato per come stanno andando le cose, ma sono orgoglioso della mia squadra e del mio club. È il momento di rialzare la testa e pensare subito al derby». Un messaggio forte, che dimostra come il talento francese sia ancora concentrato sul Lione, ma che al tempo stesso lascia aperte diverse porte per il futuro.

L'ATALANTA OSSERVA, MA LE INGLESI CORRONO
Se a gennaio il club nerazzurro aveva preso informazioni sul trequartista senza però affondare il colpo decisivo, adesso la situazione appare decisamente più complicata. Manchester United e Liverpool, secondo quanto riferito dal Mail, sono decise a intensificare i contatti già nei prossimi giorni. Cherki andrà infatti in scadenza nel 2025 e questo rende possibile una trattativa già quest'estate.

OCCASIONE O RIMPIANTO?
La Dea potrebbe però restare alla finestra, pronta ad inserirsi nuovamente qualora ci fossero spiragli interessanti. Un'offerta concreta, adeguata al valore del giocatore, potrebbe convincere il Lione a privarsi di uno dei suoi gioielli più preziosi, che rischia di perdere a parametro ridotto tra un anno. L'Atalanta dovrà dunque valutare se riproporsi con più convinzione rispetto a gennaio, o se lasciare definitivamente campo libero alla concorrenza inglese.

Quel che è certo è che il destino di Cherki resta aperto, con la Premier in vantaggio ma Bergamo che osserva con attenzione, pronta eventualmente a giocare il ruolo di sorpresa.