Chi si sarebbe mai aspettato che Federico Dimarco esplodesse con una tale forza? Probabilmente nemmeno l'Inter, visto che a gennaio scorso decise di puntare su Robin Gosens come vice Perisic. Autore di annate straordinarie all'Atalanta, bravissimo negli inserimenti e con una grande corsa, il tedesco sembrava la scelta perfetta per non rimanere con il cerino in mano in caso di mancato rinnovo del croato, poi prontamente non arrivato, scegliendo di continuare la propria carriera con Antonio Conte al Tottenham. Il problema di Gosens, al netto della crescita di Dimarco, è stato l'infortunio (e conseguente ricaduta) patito a Bergamo alla fine della propria esperienza.

Niente Mondiale?
Pagato complessivamente 25 milioni, ora Gosens è a bilancio per poco meno di 20, dopo una stagione fra alti e bassi, soprattutto panchine, anche qualche gol molto importante come quello di Barcellona. Più che una questione tecnica è fisica, visto che è rimasto molto tempo ai box, lasciando spazio appunto agli altri. E ora non appare come uno dei titolari, tanto che anche Hansi Flick, selezionatore della Germania, si è dispiaciuto per non poterlo convocare a causa del minutaggio troppo basso con l'Inter.

Cosa fare?
Già ad agosto Gosens aveva manifestato l'intenzione di salutare la compagnia per giocare di più, con molti club in Germania che erano molto interessati alla sua situazione. È ancora così, ma in pochi possono permetterselo che non siano Bayern Monaco, Lipsia oppure Borussia Dortmund. Qualche interesse è arrivato anche dalla Premier, ma sono situazioni che andranno sviscerate in futuro. Il problema conseguente è: chi prendere al suo posto? Ci sarà una scelta adatta senza spendere un capitale per Borna Sosa, con l'idea che comunque sia una riserva? Forse meglio tenere Gosens, anche se scontento, per poi vedere cosa farne a giugno. Sempre che lui accetti.

Sezione: Calciomercato / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 14:30
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
vedi letture
Print