Si prospetta un calciomercato estivo imperniato su tre tavoli. Uno porta nel nostro calcio, con Victor Osimhen che può salutare il Napoli a un anno dalla scadenza. Aurelio De Laurentiis sta trattando un rinnovo ponte con clausola risolutoria già fissata per cercare di tranquillizzare l'attaccante - molto contrariato in questi primi mesi, fra Rudi Garcia e la querelle social - e avere più possibilità di trattare. Perché il presidente del Napoli sa benissimo che Osimhen è un asset. C'è chi si lamenta per questa definizione, ma come chiamate una società che non ha stadio, non ha centro sportivo, non ha nient'altro che i calciatori (e i risultati sportivi, ovviamente, ma quelli vanno e vengono) per determinare il proprio stato patrimoniale? Osimhen a un anno dalla scadenza vale 70-80 milioni di euro - a meno che non trovi qualcuno, come il Bayern, che te lo strapaga - a due può arrivare tranquillamente sui 120-130. Forse anche 150, ma lì andremmo probabilmente di clausola.

È per questo che l'intenzione c'è. Ma a un anno di distanza, perché dovere negoziare un contratto ponte se si può recuperare tutto con gli interessi poco dopo? Vedremo se Osimhen farà questo favore al suo club, ma è evidente che in estate sarà una questione aperta per un lunghissimo periodo. A meno che non arrivi qualcuno a chiudere la partita prima. L'altra grande telenovela sarà quella di Mbappé. È in scadenza, ma il Real Madrid forse si è deciso a non chiudere per il suo acquisto. Non perché non abbia le possibilità economiche - e che Mbappé non possa diventare quello che è stato Michael Jordan o Lebron nel basket - bensì per una questione meramente tecnica: con Vinicius Jr, Rodrygo e prossimamente Endrick, la scelta è quella di avere un grande centravanti, il sostituto di Benzema. Ci ritorniamo. In ogni caso se il Real Madrid si dovesse tirare indietro ci sono due possibilità: Premier oppure Arabia. Certo è che il PSG - che rischia l'esclusione dalla Champions - sembra un capitolo chiuso. Doveva essere così due anni fa ma ricoprirono d'oro Mbappé. Chissà se lo rifaranno.

Nel domino centravanti, appunto, c'è anche spazio per Haaland. Ha una clausola risolutoria che si attiva quest'estate da 200 milioni. Il Real Madrid deve scegliere un attaccante? Beh, probabilmente l'idea c'è già ed è semplice. Il norvegese è il giocatore giusto per attrarre Galacticos. Come ha fatto con Figo ai tempi della sua prima presidenza, Florentino Perez si regalerebbe chi potrebbe vincere il Pallone d'Oro. Anche se quest'anno, con l'Europeo, la sensazione è che non lo vincerà visto che è già fuori. Non avendo certezze, meglio stare tranquilli. Comunque Haaland è il centravanti perfetto per i bianchi di Spagna. Chissà cosa dirà Guardiola...

Sezione: Calciomercato / Data: Sab 02 dicembre 2023 alle 04:00 / Fonte: Andrea Losapio - TMW
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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