Pierpaolo Marino, intervenuto a Rai Sport, ha commentato la situazione di Ademola Lookman, al centro di un braccio di ferro con l’Atalanta e lontano dagli allenamenti da oltre una settimana.

CRITICA AI COMPORTAMENTI - «Il giocatore guadagna centinaia di migliaia di euro al mese, per cui Lookman va condannato per i comportamenti che però non possono essere puniti perché non c’è tutela» ha spiegato Marino, sottolineando i limiti normativi attuali. «I club non sono più proprietari dei giocatori: per sanzionare serve un deferimento a un collegio arbitrale, che richiede mesi per riunirsi. Nel frattempo il calciatore può non fornire prestazioni o risolvere tutto in caso di trasferimento».

FERMEZZA DEL CLUB - Marino ha poi evidenziato la linea dura della società: «L’Atalanta, che andrebbe sostenuta e protetta con nuove norme, non sta a discutere di 4 milioni in più. Se Percassi e Pagliuca prendono una posizione sarà dura per Lookman. Io non ho mai sentito Percassi valutare il giocatore 50 milioni. Per trovare un compromesso non si può certo smettere di andare agli allenamenti».

PROMESSE E VALORE LEGALE - Sulle presunte promesse fatte al nigeriano, Marino ha chiarito: «Si tratta di un’obbligazione naturale, senza valore legale, anche se è stata data. Conta solo ciò che è scritto nel contratto depositato in Lega, eventualmente con clausola rescissoria».

SCENARI APERTI - L’ex dirigente ha concluso con uno sguardo al mercato: «Io ora il giocatore lo vedo dove lo vedrà Percassi. Potrebbe anche arrivare un terzo incomodo tra Inter e Napoli. L’Atalanta deve dimostrare agli altri giocatori che non è questa la strada da seguire».

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 12 agosto 2025 alle 20:57
Autore: Redazione TuttoAtalanta.com / Twitter: @tuttoatalanta
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